Nel 1997-1998 El Niño più intenso mai registrato finora: le conseguenze furono sensibili a livello globale. Potrà quello di quest’anno battere questo record?
Nel 1997-1998 El Niño più intenso mai registrato finora: le conseguenze furono sensibili a livello globale. Fonte: CPC ENSO -NOAA
El Niño 1997-1998: fu il più forte di sempre, con conseguenze a livello mondiale – 26 agosto 2015 – Il fenomeno de El Niño, scientificamente conosciuto come ENSO (El Niño-Southern Oscillation), è un fenomeno climatico che si verifica nell’Oceano Pacifico centrale periodicamente ed è una teleconnessione atmosferica, che accoppia il sistema atmosferico a quello oceanico: l’oscillazione meridionale atmosferica consiste in un cambiamento dei livelli di pressione nel Pacifico centro-occidentale, mentre El Niño, ovvero la parte oceanica, consiste in un riscaldamento delle correnti marine nel Pacifico centro orientale. El Niño più forte mai registrato da quando esistono le osservazioni fu quello del 1997-1998. […]
Tendenza della sviluppo di El Niño 2015: continuerà tutto fino a fine anno e anche nella prima parte del 2016. Fonte: bom.gov.au
El Niño che si sviluppò tra il 1997 e il 1998, il più forte di sempre, fu la causa di inondazioni e periodi di siccità intensi in tutto il mondo. Stando agli ultimi dati, questo record potrebbe essere battuto da El Niño 2015, ma è ancora presto per dirlo: è necessario infatti che nei prossimi mesi i venti alisei che spirano nella fascia equatoriale tra America e Asia rallentino ancora di più e le anomalie già prossime ai +2°C nei pressi delle coste peruviane ed ecuadoriane, aumentino ulteriormente, raggiungendo gli scarti di oltre +4°C segnati nel 1997. Se così fosse, andremmo incontro ad un anno segnato da forti anomali climatiche, proprio come quelle registrate nel biennio 1997-1998: vediamo in dettaglio quali furono le conseguenze di questo episodio, ricordando che uno scenario simile potrebbe ripetersi quest’anno, con El Niño 2015 che ormai è certo continuerà anche nella prima parte del 2016 raggiungendo il suo picco nei mesi invernali dell’emisfero boreale.. […]
Conseguenze che il fenomeno di El Niño ebbe a livello planetario nel biennio 1997-1998. Fonte: CPC ENSO – NOAA
L’episodio di El Niño 1997-1998, finora il più intenso mai registrato, non ha solamente interessato la zona dell’Oceano Pacifico, ma le sue conseguenze a livello climatico furono sensibili in tutto il pianeta. Le zone più colpite logicamente sono state quelle che si affacciano sul Pacifico: negli Stati Uniti per esempio, l’inverno 1997-1998 fu molto più umido del normale nelle zone meridionali, con alluvioni ed inondazioni, mentre negli USA settentrionali e in Canada fu piuttosto mite. In Sud America, El Niño ha portato invece nella parte occidentale del continente piogge record, come anche un anomalo riscaldamento delle acque che ha messo in ginocchio la pesca dei paesi affacciati sul Pacifico. Al contrario, nella zona Nord Est del Brasile la stagione fu molto secca. Australia, Filippine, Indonesia o Thailandia, furono colpite da periodi di estrema siccità, mentre nello stesso tempo, in paesi come Giappone o Cina l’inverno fu decisamente mite. E in Euopa? Durante El Niño 1997-1998 l’inverno fu molto freddo nella zona orientale e in Russia, mentre sono stati più miti nel resto del continente: in Italia, per esempio, la stagione 1997-1998 fece segnare anomalie positive fino a +2°C oltre la media, con febbraio 1998 addirittura a +2.34°C.
