Gasherbrum I, tragedia sfiorata per Simone Moro finito dentro un crepaccio

Solo l'intraprendenza di Tamara Lunger ha salvato la vita a Moro, finito in un crepaccio profondo durante la spedizione nel Gasherbrum I

Gasherbrum I, finisce qui l'avventura di Moro e Lunger dopo una tragedia sfiorata (Foto: youtube)
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Si è conclusa la spedizione di Tamara Lunger e Simone Moro nel Gasherbrum I dopo che i due alpinisti hanno rischiato di perdere la vita

Si è appena conclusa la spedizione di Simone Moro e Tamara Lunger nel ghiacciaio Gasherbrum I dopo che si è sfiorata una tragedia. Solo grazie alla rapida reazione della sua compagna di viaggio, Simone Moro è riuscito a salvarsi evitando la caduta in un crepaccio profondo. Ieri la coppia si è messa in cordata e si è diretta verso il campo 1 per due notti. “Siamo finalmente usciti dalla cascata di ghiaccio, abbiamo superato l'ultimo grande crepaccio e siamo passati all'altopiano“, ha scritto Moro. Erano di buon umore dopo aver concluso la parte più difficile del loro percorso.

Il racconto della drammatica caduta

Dopo aver iniziato il loro percorso è accaduto quello che i due scalatori mai avrebbero potuto prevedere. La Lunger ha attraversato prima un piccolo crepaccio e mentre Moro si preparava ad attraversare, il terreno si è aperto sotto i suoi piedi facendolo scomparire nel vuoto. Il violento sussulto dei 90 chili di Moro ha tirato indietro la Lunger finita poi sul bordo della crepa. Con la corda avvolta attorno alla sua mano, è riuscita a reggere il peso di Moro salvandolo da una morte quasi certa. Moro è caduto a testa in giù per 20 metri, battendo le gambe e la parte posteriore sulle lame di ghiaccio.

L'intraprendeza della Lunger ha salvato la vita al compagno di viaggio

La mano della Lunger ha stretto la corda fino quasi a perderne la sensibilità per il dolore e per il freddo. “Ho avuto la lucidità – ha scritto Moro sul proprio profilo social – di prendere la vite del ghiaccio che avevo nella mia imbracatura e fissarla nel ghiaccio duro. Quella vite ha fermato lo scivolamento mio e la probabile caduta nel crepaccio di Tamara”. Ci sono volute un paio di ore affinchè Moro riuscisse ad uscire dal crepaccio largo 50 cm.


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L'avventura nel Gasherbrum I finisce qui per i due scalatori

“Tremolante e con mille contusioni – racconta Moro – ho abbracciato Tamara che piangeva anche dal dolore alla mano. Mentre salivo era riuscita ad organizzare una bella sosta di recupero e ad assicurarmi mentre scalavo i 20 interminabili metri di ghiaccio liscio. Siamo scesi al campo base già allertato e rassicurato via radio”. In mattinata poi si sono svolti i controlli medici per entrambi. La loro spedizione in pratica finisce qui, quasi prima di iniziare la salita in inverno nel Gasherbrum I. Cio che conta è che i due alpinisti torneranno adesso a casa sani e salvi, dopo un'avventura col brivido ma conclusasi sostanzialmente con un lieto fine e che avrebbe potuto avere un finale ben più tragico.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.