Forte boato e poi il grosso crollo di sassi dalla montagna: paura sul Monte Bianco, il sindaco chiude i rifugi. Firmato il decreto
Continua a preoccupare la situazione delle montagne italiane: crollo di sassi sul Monte Bianco, chiusi due rifugi
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Estate difficile per le montagne italiane: preoccupa il rialzo delle temperature
È un'estate drammatica, quella del 2022, per le montagne italiane. Di recente abbiamo assistito alla strage della Marmolada, ma non si tratta dell'unico evento particolare. Nei giorni scorsi le autorità hanno provato ad introdurre una cauzione da 15mila euro per chi voglia scalare il Monte Bianco: lo hanno fatto per coprire le eventuali spese di soccorso e sepoltura, ma anche come deterrente. Le raccomandazioni, però, a quanto pare non bastano.
Gli alpinisti continuano a scalare il Monte Bianco
Sono numerosi, infatti, gli alpinisti che provano a scalare il Monte Bianco: 79, come riporta Aostasera.it, quelli contati nella giornata di ieri, in larga parte dei paesi dell'est, che si sono riversati nel rifugio del Goûter. È per questo motivo che il sindaco di Saint-Gervais Jean-Marc Peillex, dopo essersi consultato con la Prefettura e il presidente della locale società delle guide, ha emesso un decreto di chiusura dei rifugi di Tête Rousse e del Goûter con effetto immediato, da oggi.
Chiusi due rifugi dopo un crollo di sassi
Il sindaco si è detto triste di essere obbligato, “da qualche avventuriero senza fede né legge, a prendere una decisione che non avrebbe ragione d'essere". Proprio nelle scorse ore si è verificato un crollo di rocce e massi nel corridoio di Goûter, un crollo ripreso anche in video. Un'imponente scarica di sassi, avvenuta in una zona della cima, che fortunatamente non è costata vite umane.
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Chiusa la via normale italiana del Cervino
Non solo il Monte Bianco. Il Sindaco di Valtournenche Jean Antoine Maquignaz, infatti, nelle scorse ore ha firmato l'ordinanza di immediata e temporanea chiusura della via normale italiana del Cervino. Lo ha fatto dopo il crollo della Testa di Leone per dare la possibilità agli uffici competenti di disporre le necessarie verifiche del caso. Nel provvedimento vengono ricordate le condizioni particolarmente delicate di queste ultime settimane dovute ad un importante rialzo termico.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
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