E’ una delle alpiniste tedesche d’alta quota più impegnate in assoluto: ecco la sua carriera e i traguardi raggiunti
Nonostante la passione di Anja Blacha non sia stata precoce, i risultati che è riuscita ad ottenere fin qui sono stati davvero entusiasmanti. Aveva soltanto 20 anni quando l’alpinista originaria di Bielefeld scoprì questa disciplina, diventando un vero e proprio punto di riferimento di questa disciplina sportiva. Da allora sono state tante le imprese che si sono susseguite, da Seven Summits a Broad Peak, dal K2019 nel 2, alla scalata dell’Everest nel 2021. Poi il Nanga Parbat nel 2023 e Gasherbrum I e II nel 2024.
Le sue imprese
L’alpinista tedesca ha avuto l’ardire di scalare vette da 8 mila metri, privandosi dell’ossigeno in bottiglia. Ha avuto anche le idee ben chiare anche per quanto concerne l’assistenza in montagna, come corde fisse o supporto Sherpa. Quando scalò Everest, Broad Peak e K2, era ancora alle prime armi e si avvalse di sherpa al suo fianco, sia personalmente che in squadra. Successivamente, nelle sue imprese su Nanga Parbat e Gasherbrum I e II, l’unica assistenza riguardò solo i servizi nel campo base.
I record
Anja Blacha, nel corso della sua illustre carriera, ha collezionato tantissimi record. E’ stata lei l’alpinista tedesca più giovane a scalare l’Everest e a scalare tutte le Sette Cime. Nel corso degli anni si è contraddistinta anche per la passione per le spedizioni polari dove ha battuto altri record invidiabili come quello conseguito in Antartide nel 2020, dove si fregiò di essere la prima donna a percorrere in modo autosufficiente i quasi 1400 km dalla costa al Polo Sud. Da allora sono state diverse le spedizioni polari concluse tutte con bei successi.
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