
Nanga Parbat, aggiornamento su Nardi e Ballard
Da ormai 48 ore non si hanno più notizie da Daniele Nardi e Tom Ballard. Qualche news trapelata questa mattina li segnalava salvi a campo 4. Probabilmente sono saliti ancora in un’area dove non prendono i satellitari. Vi comunicheremo ulteriori aggiornamenti.
Nardi e Ballard a pochi metri dalla fine dello Sperone
Daniele Nardi e Tom Ballard continuano a salire, dovrebbero essere giunti a pochi metri dalla fine dello Sperone, ma oggi come da comunicato social non vi è alcuna notizia della cordata: “Nessuna comunicazione dallo Sperone Mummery. Con molta probabilità Daniele e Tom si trovano in una zona con assenza di campo. Non sono visibili neanche dal campo base, essendo anche oggi una giornata nuvolosa. Rimaniamo in attesa di aggiornamenti”
A breve ulteriore attacco alla vetta?
In due giorni di bel tempo sono arrivati a oltre 6300 dello Sperone Mummery. Hanno montato un piccolo campo 4 a 6000m lungo lo sperone con un piccola tenda attaccata alla parete, magari in una sporgenza. Tenda con un solo telo, quindi molto fredda anche se leggera. A 6650m di altezza finisce lo sperone e si entra in un piano dove si dovrebbe montare un ulteriore campo per l’eventuale attacco alla vetta. La massima altezza raggiunta su questa via, dalle parole di Daniele “la piu bella, complicata e pericolosa” è stata 6450m sempre da Daniele con la Revol nell’inverno 2013.
Il comunicato del 24 febbraio
Precedentemente Nardi e Ballard erano giunti a 6200 nell’ultima rotazione ormai risalente ad un mese fa. Sembra scongiurato il pericolo di valanghe che poteva rallentare i due. Ecco il invece il precedente comunicato datato 24 febbraio: “Daniele ci ha appena comunicato che sono arrivati a circa 6300 metri, forse anche qualcosa in più! Sono saliti lungo un camino diverso da quello salito con Elisabeth (Revol ndr). Sono andati su leggeri, ora stanno scendendo a C4. Il meteo non è buono, c’è stata nebbia, nevischio e raffiche di vento”. Previsioni ancora buone per i giorni a seguire.
METEO: anticiclone alla riscossa con clima mite, peggioramento a seguire?
Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.