Nuovo importante distacco al nord Italia: avvertito un forte boato. Ecco cos'è successo sulla Marmolada

Guarda la versione integrale sul sito >

Nuovo distacco, sopralluogo aereo dopo una segnalazione

Pochi giorni dopo la strage che ha provocato la morte di 11 persone, la Marmolada torna a far parlare di se. Nelle scorse ore, come riporta Ansa.it, è stato infatti effettuato un nuovo sopralluogo aereo sopra il ghiacciaio a seguito di una segnalazione da parte del gestore del rifugio. I tecnici della Provincia hanno effettuato le dovute verifiche in relazione ad un nuovo distacco.

Il crepaccio individuato

Chi ha lanciato l'allarme, come spiegato dalla Provincia di Trento in una nota, ha parlato di un forte rombo sulla destra orografica del massiccio e di un grande crepaccio che sè è palesato. Il crepaccio, secondo le prime rilevazioni aeree, avrebbe una larghezza di circa 200 metri per uno spessore tra i 25 e i 35 metri. La zona è attualmente interdetta agli escursionisti dopo la tragedia del 3 luglio.

La strage del 3 luglio

Lo scorso 3 luglio, intorno alle 13:40, si è verificato un enorme distacco sulla Marmolada. A staccarsi è stata una parte della calotta del ghiacciaio sommitale di Punta Rocca: una valanga di ghiaccio, neve e roccia che ha interessato l'itinerario della via normale ha travolto qualsiasi cosa si trovasse sul suo percorso. Le operazioni di soccorso e ricerca sono state molto difficili. Il bilancio definitivo parla di 11 vittime e 8 feriti.

Guarda la versione integrale sul sito >