Prima di fare una escursione in montagna occorre assicurarsi di avere con sè tutto quello che serve: ecco alcuni consigli utili
L’inverno fitto sta ormai per arrivare e con il grande freddo cadrà inevitabilmente copiosa anche la neve che imbiancherà i paesaggi a tal punto da renderli quasi fiabeschi. Un contesto davvero invitante per chi ama fare escursioni in montagna. Bisogna però stare sempre attenti e programmare bene tutto ciò che si intende fare per muoversi in sicurezza. Occorre la massima cura nella preparazione del proprio zaino che ci accompagnerà in quota. E’ fondamentale portare con sé tutto il necessario.
Gli oggetti che non devono mai mancare
Fra gli oggetti che non devono mai mancare in uno zaino di un escursionista che mira ad esplorare la cime innevate, vi sono sicuramente i guanti, la pila frontale, il berretto e lo scaldacollo, un paio di calzini di ricambio. E’ sempre consigliabile avere con sé capi di abbigliamento più pesanti di riserva perchè capita spesso di sudare e di doversi poi esporre a temperature bassissime mettendo a rischio l’apparato respiratorio. Ovviamente occorre sempre avere con sé una scorta adeguata di cibo e acqua.
Quali alimenti portare con sè
Fra gli alimenti che sarebbe sempre opportuno a vere a disposizione spiccano miele, cioccolato o barrette energetiche. E’ consigliabile avere con sé anche un thermos contenente the caldo per affrontare le basse temperature e riscaldare internamente il corpo. Non vanno nemmeno trascurati gli effetti negativi del sole invernale che potrebbe danneggiare la nostra pelle. Quindi avere con sé una crema solare (con protezione almeno 50), gli occhiali da sole e il burro cacao. Ovviamente, non potrà mancare anche il kit di primo soccorso e la coperta termica.
Le altre regole da seguire
Prima di fare una escursione occorre anche selezionare il giusto abbigliamento da indossare per fronteggiare le temperature rigide. Per questa ragione sarebbe sempre meglio selezionare accuratamente gli scarponi, preferibilmente con suola nuova e non usurata. Non bisognerebbe mai avventurarsi su sentieri o zone che non si conoscono. Portare con sé una cartina della zona, una bussola e un GPS potrebbe essere provvidenziale per non smarrire la propria “rotta”. Nella scelta dell’itinerario occorre sempre porsi obiettivi raggiungibili evitando itinerari pericolosi o a rischio. Ponderate bene gli orari di andata e ritorno per non essere costretti a doversi muovere in condizione di scarsa luminosità.
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