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Martedì 12 Novembre
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Terribile incidente in montagna, uomo fa un volo di 150 metri e cade nel vuoto: ecco cos’è successo

Terribile incidente in montagna, uno scialpinista perde l'equilibrio e cade per 150 metri: tutti i dettagli del tragico episodio

Terribile incidente in montagna, uomo fa un volo di 150 metri e cade nel vuoto: ecco cos’è successo

Terribile incidente in montagna, alpinista precipita dal Gran Sasso: volo di 150 metri sotto gli occhi degli escursionisti

Una vera tragedia quella avvenuta poche ore fa, un clamoroso incidente ad alta quota in cui ha perso la vita una persona: un alpinista, come riportato da Leggo.it, è precipitato dal Gran Sasso mentre stava scendendo dalla montagna ed è morto sul colpo. L’uomo, 52enne di Orvieto, si trovava sul canale Bissolati insieme ad altri escursionisti quando ha perso il controllo degli sci facendo un volo di 150 metri. Inutile l’intervento dei soccorritori, per il malcapitato non c’è stato nulla da fare. Sotto shock familiari e amici dello scialpinista, oltre che i testimoni dell’incidente.

Cosa è successo

Fabio Racanella, istruttore alpinista molto esperto, si trovava nella Direttissima del Gran Sasso dopo aver raggiunto la vetta del Corno Grande e mentre scendeva aveva incontrato un gruppo di escursionisti; durante la discesa però (a 2700 metri di altezza) l’uomo è inciampato perdendo l’equilibrio. La caduta, di oltre 100 metri, è stata tremenda e Fabio è deceduto a causa dei ripetuti e rovinosi impatti con il terreno. Un elicottero del 118, dopo l’allarme dei testimoni, si è subito recato sul posto ma solo per recuperare la salma e portarla all’ospedale di Teramo, nel quale verranno effettuati gli accertamenti.

I rischi del periodo

Il meteo non prevedeva nulla di buono – ha dichiarato Davide Di Giosafatte, Presidente delle Guide Alpine d’Abruzzo – ci sono state delle precipitazioni recenti e ci vuole un’attenzione speciale: siamo a fine stagione, le temperature sono in aumento, entro mezzogiorno al massimo devi stare al sicuro proprio per l’instabilità della neve dovuta al calore. Ora è troppo rischioso fare scalate“. Da stabilire i precisi motivi che hanno causato la caduta dell’alpinista umbro.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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