A dicembre un asteroide grande 500 metri si avvicinerà al nostro pianeta: i potenziali rischi

Si chiama 4660 Nereus ed è l’asteroide che a dicembre sfiorerà la Terra

Un asteroide gigante si sta dirigendo verso il nostro pianeta. Secondo i calcoli e gli annunci della NASA questo voluminoso corpo celeste dovrebbe avvicinarsi alla Terra l’11 dicembre 2021. L’asteroide, scoperto nel lontano 1982, è stato rinominato ”4660 Nereus” e, secondo le stime dell’agenzia spaziale americana, possiede una lunghezza attorno ai 500 metri ed un diametro centrale di circa 330 metri (valore simile all’altezza della Torre Eiffel!). Anche se classificato come ”corpo celeste potenzialmente pericoloso”, Nereus non costituisce un seria minaccia per la Terra in quanto, stando alle stime, dovrebbe transitare a una distanza di circa 5,3 milioni di km. L’interesse degli esperti, quindi, è rivolto soprattutto verso le caratteristiche di questo corpo celeste che risulta essere simultaneamente un asteroide di tipo Apollo e un asteroide areosecante.

Cosa sono gli asteroidi areosecanti e gli asteroidi Apollo

Si è parlato di asteroidi areosecanti e di asteroidi Apollo, ma quali sono le differenze tra queste due tipologie? Gli esperti definiscono ”areosecante” un asteroide che interseca la sua orbita con quella di Marte; invece, classificano con il termine ”Apollo” un asteroide che percorre l’orbita terrestre. Nereus ha suscitato interesse proprio perché rientra in entrambe le categorie. Dunque, per approfondire le ricerche la NASA sta progettando una missione con una sonda, della durata di circa 4 anni, finalizzata proprio alla raccolta di nuove informazioni sulle caratteristiche di Nereus.

La storia e i precedenti studi su Nereus

Prima della NASA, già altre agenzie spaziali avevano pianificato delle missioni per approfondire le informazioni sul conto dell’asteroide Nereus. Infatti, l’azienda californiana Space Dev, mediante la missione incompiuta ”Near Earth Asteroid Prospector (NEAP)” si pose l’obiettivo di raccogliere dati su questo corpo celeste. Inoltre, nel 2003, l’agenzia spaziale giapponese, con la missione ”Hayabusa”, si pose lo stesso obiettivo. Tuttavia, la sonda fu impiegata per lo studio di un altro asteroide, il 25143 Itokawa. CONTINUA A LEGGERE..

Prossimi passaggi di Nereus vicino alla Terra

Gli studi e gli approfondimenti su questo corpo celeste saranno anche finalizzati al perfezionamento delle stime che riguardano eventuali nuovi avvicinamenti al nostro pianeta. Infatti, secondo i calcoli già effettuati, nell’arco di tempo compreso tra il 1900 e il 2100, l’asteroide Nereus avrà compiuto ben sette passaggi attorno alla Terra. Si ritiene che, nel febbraio 2060, si verificherà l’avvicinamento maggiore, ad una distanza di circa 1,2 milioni di chilometri, decisamente differente da quello in programma l’11 dicembre.