
L’evento astronomico da segnare in rosso sul calendario è previsto per il 19 novembre
Assistere ad un’eclissi è uno di quegli eventi a cui non si può proprio rinunciare. Che sia lunare o solare, è sempre un fenomeno unico nel suo genere, che riesce a donare quel pizzico di magia e romanticismo a chiunque riesca ad apprezzarlo. Ma cos’è un eclissi? Vediamolo insieme. L’eclisse, o eclissi, è un evento astronomico visibile ad occhio nudo che si verifica quando un corpo celeste, che può essere ad esempio un satellite, oppure un pianeta, come la Terra, si interpone fra una stella o un corpo di luce riflessa, riuscendo così ad oscurarli, relegandoli in un cosiddetto cono d’ombra o di penombra.
Quando si verifica
L’eclisse che siamo abituati a vedere è quella che comprende Sole-Terra-Luna, ed avviene solo ed esclusivamente quando i tre corpi riescono ad essere perfettamente allineati. Nel caso di eclissi lunare il satellite si trova nel cono d’ombra della Terra, che può durare fino a cento minuti. L’eclissi solare, invece, si verifica quando la Luna copre parzialmente o completamente il Sole. Anche quest’anno riusciremo a vedere questo fenomeno così affascinante, a novembre infatti è in arrivo l’eclissi più lunga da un secolo a questa parte. Per tutti l’appuntamento da non perdere è segnato per giorno 19 novembre.
Dove si potrà osservare
Un evento molto raro per la sua durata record ma che purtroppo non sarà apprezzabile da ogni parte del mondo. Il nostro pianeta passerà fra il Sole e la Luna proiettando un’ombra che coprirà la Luna al 97%, e che sarà perfettamente visibile anche in Italia. Le prime fasi dell’evento saranno osservabili nel nord Europa, Regno Unito compreso, prima del tramonto della Luna, così come per la Lombardia, la Liguria, il Piemonte e parte del Centro Italia. Al sud invece non sarà possibile osservarlo. CONTINUA A LEGGERE…
La Microluna
L’unicità dell’eclissi del 19 novembre sta anche nel fatto che il nostro satellite si ritroverà nel punto più distante della sua orbita rispetto alla Terra, ossia vicino all’Apogeo. Questo significa che ci sarà una Microluna, ovvero una Luna di una dimensione molto inferiore a quella che siamo abituati a guardare in cielo. Non ci resta quindi che attendere la serata di venerdì per alzare gli occhi al cielo ed assistere a questo intenso, quanto affascinante, fenomeno astronomico.
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