L’acqua su Marte
La presenza in un passato molto remoto di laghi e fiumi sul Pianeta Rosso, quindi di acqua, è una scoperta fatta già diversi anni fa dalla NASA, ma adesso è possibile anche conoscerne le peculiarità che lasciano pensare a forme di vita che un tempo potrebbero aver abitato Marte.
Lo studio sull’acqua del Pianeta Rosso
Un gruppo di scienziati dell’istituto tecnologico di Tokyo, studiando i dati del rover Curiosity che nel 2013 rilevò nel cratere Gale la presenza del minerale smectite, probabilmente lasciato dall’acqua presente su Marte, ha rivelato che quest’ultima era neutra e aveva una lieve presenza di sali minerali con un pH simile all’acqua degli oceani della Terra. E’ possibile dunque, che forma di vita simili a quella dei nostri pesci oceanici fossero presenti 2 miliardi di anni fa?
La vita su Marte
Lo studio effettuato sui sedimenti presenti nel cratere Gale, porta a credere che siano nati dal contatto con un acqua che per composizione era molto simile all’acqua degli oceani terrestri, il che fa riflettere e incuriosire gli scienziati che già da tempo credono che il Pianeta Rosso sia quello più affine alla Terra, quindi adatto ad ospitare la vita. Mandare un uomo su Marte è qualcosa su cui la NASA continua a meditare per rendere fattibile.
Mission to Mars
Mission to Mars è il titolo di un film del 2000 made in USA diretto da Brian De Palma, ma spedire l’uomo su Marte non è così utopistico. Elon Musk fondatore di SpaceX, sogna una città su Marte, progetto che crede possa realizzarsi tra 50 o 100 anni. Una navicella spaziale è in costruzione da parte di SpaceX per mandare su Marte tante persone attraverso tantissimi veicoli spaziali con più spedizioni giornaliere. Non solo Marte, i rappresentati di SpaceX hanno dichiarato che la prima missione spaziale con tanto di equipaggio è già prenotata per il 2023: si tratterà di un viaggio intorno alla Luna.
(Fonte: everyeye.it)