Anche l’Universo è inquinato: ecco cosa c’è intorno alla Terra
L’effetto serra, il buco dell’ozono, lo smog. Questi (e tanti altri) sono fattori che contribuiscono all’inquinamento del pianeta Terra, un problema sempre più vivo e che minaccia le prossime generazioni che lo abiteranno. Ma sembra che la questione non riguardi solo la Terra, ma anche in altre parti dell’Universo. Recentemente, infatti, sono state scoperte enormi nuvole di carbonio gassoso che fluttuano nello spazio. Ad accorgersi di queste nubi è stato un team di ricercatori tra cui figurano anche italiani, come riporta MeteoWeb.eu.
Le nuvole di carbonio gassoso nello spazio
Le nuvole di carbonio gassoso sono state scoperte da un gruppo di scienziati, tra cui il gruppo di cosmologia della Scuola Normale di Pisa guidato dal Prof. Andrea Ferrara: esse si trovano attorno a galassie primordiali a 13 miliardi di anni luce dalla Terra. Come è stato possibile localizzarle? Grazie allo studio dei dati raccolti in Cile dal super telescopio Alma (Atacama Large Millimeter Array), apparecchio che ha evidenziato atomi di carbonio trasportati dai “venti galattici” e che ora stanno inquinando lo spazio. Non è chiaro come il carbonio si sia formato nell’Universo, in quanto non si tratta di una sostanza (come l’ossigeno) nata subito dopo il Big Bang.
Le parole degli esperti
“Incrociando i dati ALMA con quelli del telescopio spaziale Hubble – ha dichiarato Masami Ouchi, professore all’Università di Tokyo e all’Osservatorio Astronomico Nazionale del Giappone, come riporta MeteoWeb.eu – abbiamo capito che le nubi di carbonio osservate sono quasi cinque volte più estese delle galassie da cui sono state espulse”. Ora saranno effettuati nuovi studi per comprendere ancora meglio il fenomeno dell’inquinamento di carbonio nello spazio, che ovviamente non ha nessuna conseguenza diretta sulla Terra.
Stella “espulsa” da una galassia: ecco dove è successo e perché
Altrettanto atipico, e allo stesso tempo suggestivo, è lo “spettacolo astronomico” a cui hanno assistito di recente alcuni ricercatori: una stella è stata letteralmente “espulsa” dalla nostra galassia, un fenomeno mai visto prima! O meglio, l’astro si sta progressivamente allontanando dal centro della galassia per spostarsi all’esterno. A riportarlo è la rivista Focus. Cosa sta succedendo dunque nello spazio?
La “stella ribelle” si allontana dalla galassia
La stella in questione, spiega Focus, si chiama S5-HVS1 ed è “in fuga” dalla galassia. Perché? Grazie alle osservazioni dell’Anglo-Australian Telescope e del telescopio Gaia è stato evinto che questa stella è stata spinta via dal centro della galassia da una grande forza gravitazionale. Questa forza proviene da un buco nero supermassiccio chiamato Sagittarius A*, il quale ha letteralmente fatto cambiare rotta a S5-HVS1 spingendola a velocità aumentata verso la parte esterna della galassia.
Cosa succederà
S5-HVS1, la cui massa è di due soli e mezzo, ha raggiunto una velocità di 1.755 km al secondo ed è ora diretta verso lo spazio intergalattico, dove non dovrebbe incontrare altri buchi neri. A rendere più interessante e unico questo fenomeno astronomico è il fatto che la sua “stella compagna”, nel momento in cui la forza di Sagittarius A* cambiava la rotta di S5-HVS1, è stata invece risucchiata e distrutta dallo stesso buco nero. Il che fa di S5-HVS1 una stella “ribelle sopravvissuta“. In ogni caso questo evento speciale non avrà nessuna conseguenza sul pianeta Terra, che dista anni luce dalla posizione di S5-HVS1.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.