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Mercoledì 13 Novembre
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Aperto campione raccolto sulla Luna: ecco cos’è successo

Il pacchetto con Angsa 73100, unico frammento lunare raccolto nel 1972 ancora mai studiato, è stato aperto: ecco cosa è successo

Aperto campione raccolto sulla Luna: ecco cos’è successo
Foto PixaBay.com

Gli scienziati NASA hanno aperto il sacchetto in cui si trovava il campione lunare Angsa 73001, integro dagli anni ’70. ecco cosa è successo

Il 20 luglio 1969 gli astronauti statunitensi Neil Armstrong e Buzz Aldrin sono sbarcati sulla Luna, raggiungendo un traguardo storico per l’umanità. E mentre si studia un nuovo possibile approdo sulla superficie del nostro satellite, gli scienziati continuano a studiare i campioni raccolti in passato e proprio poche ore fa hanno aperto l’ultimo pacchetto di materiale lunare rimasto: si chiama Angsa 73001, come riportato da Ansa.it, ed è stato raccolto nel 1972 dagli astronauti Eugene Cernan e Harrison “Jack” Schmitt nel corso della missione Apollo 17. ROTTAME DI MISSILE SI SCHIANTA SULLA LUNA: ECCO COS’É SUCCESSO

Le caratteristiche del campione lunare e cosa si vuole scoprire

Il campione lunare Angsa 73001 è stato preso da un deposito di frana nella Valle Taurus-Littrow della Luna e immediatamente sigillato sotto vuoto con una tecnica sperimentata solo due volte nella storia dei campioni lunari; come anticipato Angsa 73001, di cui sono molto importanti i gas conservati nel sacchetto, era l’unico campione lunare degli anni ’70 a non essere ancora stato studiato. Ciò che si vuole scoprire analizzandolo è qualcosa in più sulla storia geologica e l’evoluzione della Luna in ottica “missione Artemis”, quella in cui si mira a raccogliere campioni freddi nella regione del Polo Sud lunare e portarli sigillati sulla Terra. ORA LEGALE, ECCO QUANDO BISOGNERÁ CAMBIARE LE LANCETTE DELL’OROLOGIO

Come sarà analizzato Angsa 73001

L’analisi del gas lunare è stata effettuata attraverso un dispositivo sviluppato da un team della Washington University di Saint Louis (Stati Uniti) e costruito sotto la guida di Francesca McDonald dell’Agenzia Spaziale Europea: si tratta di un apparecchio in grado di forare il sacchetto senza far fuoriuscire i gas, un processo di apertura molto complicato per le quali ci sono volute diverse settimane di lavoro ma che ha dato i suoi frutti. Nei prossimi mesi, dunque, gli scienziati e tutti gli appassionati di astronomia scopriranno cosa si cela dietro il gas dell’ultimo campione lunare ancora integro da cinquant’anni a questa parte.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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