Asteroide di vaste proporzioni sta attraversando il sole: ecco cosa potrebbe accadere

Una cometa sta attraversando il sole, ecco quali potrebbero essere le conseguenze secondo gli scienziati

Come del secolo - Foto Pixabay
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Un corpo cometario di vaste proporzioni sta attraversando il sistema solare: ecco cosa potrebbe accadere

Ogni tanto in mezzo ai dati di mappatura del sistema solare del progetto Dark Energy Survey vengono fuori dati che interessano gli astronomi e spaventano il pubblico, come l'avvistamento qualche anno fa della cometa 2014 UN271 che sta passando vicino a Nettuno.  Il corpo è stato inserito nel catalogo degli avvistamenti transnettuniani e dalle stime attuali basati sui pochi pixel a nostra disposizione dovrebbe avere una larghezza massima di 200 chilometri, decisamente grande rispetto a tanti corpi a cui siamo abituati.

Una cometa in rapido avvicinamento

2014 UN271 rientra nella stessa categoria degli oggetti che si trovano al di là dell'orbita di Nettuno, l'ultimo pianeta che segna un confine teorico della zona, per così dire, interna, del nostro sistema solare. La cometa è della stessa categoria del povero Plutone, che purtroppo da qualche tempo non è più considerato al pari di Terra e Marte, ma soltanto un pianeta nano. A quanto pare dai calcoli gravitazionali e dalle stime spettrografiche sula manciata di pixel che rappresenta la cometa, ben al di fuori delle possibilità dei telescopi terrestri, dovrebbe avere 600.000 anni e si trova praticamente qua accanto, ad appena 3 miliardi di chilometri.

Ancora troppe incertezze su 2014 UN271

Questo su una scala astronomica significa semplicemente che è fuori dalla porta. Non riusciamo ancora a vederla benissimo, perché in questa zona del Sistema la luce solare è davvero scarsa. Per intenderci su Plutone il mezzogiorno estivo è più o meno come la fine di un tramonto invernale da noi e sarebbe a malapena possibile leggere un foglio di giornale. Non sappiamo molto, in realtà, su questo corpo cometario, perché se le dimensioni sono state stimate, non c'è una certezza assoluta. Potrebbe trattarsi di una cometa piccola e molto riflettente oppure di una grande e opaca. CONTINUA A LEGGERE…


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La possibile composizione

La sua composizione potrebbe essere roccia e ghiaccio, metano, azoto, anidride carbonica o una combinazione di più elementi. Al momento la stiamo osservando con un certo interesse e non desta particolare preoccupazione, perché non si può avvicinare in maniera pericolosa alla Terra. Si tratta semplicemente di un'occasione in più per poter indagare un corpo proveniente dalle zone più esterne del sistema solare che potrebbe insegnarci qualcosa in più sulla formazione dei pianeti e anche sulla composizione della fascia esterna della nube di Oort, che al momento ci è praticamente impossibile vedere, perché troppo rarefatta e distante e sulla popolazione dei pianeti nani in orbita transnettuniana.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.