Asteroide si avvicina velocissimo alla Terra e nessuno se ne accorge: ecco cosa è successo
Incredibile quanto accaduto qualche giorno fa nello spazio e “non lontano” dalla Terra: come riportato da NotizieScientifiche.it, un asteroide è sfrecciato velocissimo “accanto” al nostro pianeta e gli esperti si sono accorti che ha raggiunto il punto di minor distanza dalla Terra solamente il giorno dopo. Si tratta di 2020 VT4, dal diametro compreso tra 5 e 10 metri, che alle ore 16.20 italiane di venerdì 13 novembre è transitato a gran velocità 400 km sopra l’Oceano Pacifico meridionale. Si tratta del maggior avvicinamento di un asteroide al nostro pianeta, un episodio reso ancor più particolare dal fatto che l’Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System (ATLAS) del Mauna Loa Observatory alle Hawaii (USA) si è accorto dell’evento solamente 15 ore dopo… SCOPERTO COME L’ACQUA DI MARTE EVAPORA E SI DISPERDE NELLO SPAZIO
L’asteroide 2020 VT4 può tornare…
E non è tutto perché l’asteroide 2020 VT4 potrebbe avvicinarsi di nuovo alla Terra prossimamente:uesto avvicinamento, infatti, ha alterato l’orbita dell’asteroide che è passato da una di 549 giorni intorno al Sole, inclinata di 13° rispetto alla critica, ad un’orbita di 315 giorni inclinata di 10,2 gradi rispetto all’eclittica. Non ci sono stati testimoni del transito di questo corpo celeste sopra l’Oceano Pacifico meridionale, in caso avrebbero notato un puntino nel cielo. NEL SISTEMA SOLARE ESISTEVA UN ALTRO PIANETA TRA URANO E NETTUNO: TUTTI I DETTAGLI
Rilevato asteroide che potrebbe essere il “gemello perduto” della Luna: tutti i dettagli
Nuova sorprendente scoperta in campo astronomico: come riportato dalla rivista scientifica Icarus, si ipotizza che un asteroide fluttuante nello spazio potrebbe essere il “gemello perduto” della Luna. A rintracciare 1998 VF31 (come è stato denominato) è stato il Very Large Telescope dell’Osservatorio Europeo Meridionale (Eso) in Cile: l’asteroide si muove nella scia di Marte e, secondo i ricercatori protagonisti della scoperta, avrebbe la composizione chimica tale da essere accostato al nostro satellite. Gli autori dello studio sono alcuni scienziati internazionali coordinati dall’Osservatorio di Armagh nell’Irlanda del Nord, tra cui anche gli esperti dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) degli osservatori di Torino e Arcetri. UN UOMO É SEPOLTO IN FONDO A UN CRATERE LUNARE: ECCO CHI É
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I dettagli della scoperta
“Lo spettro di questo particolare asteroide – ha dichiarato Galin Borisov dell’Osservatorio di Armagh – sembra ricalcare quello di alcune porzioni della Luna dove il letto roccioso è esposto, come in corrispondenza di montagne e crateri”. Potrebbe trattarsi, dunque, di un frammento lunare distaccatosi durante un gigantesco impatto agli albori del Sistema Solare e rimasto intrappolato nell’orbita di Marte. Non si tratta ancora di una certezza perché è sempre in piedi l’ipotesi che questo asteroide si limiti solo a somigliare alla Luna a causa della lunga esposizione alle condizioni mutevoli del meteo spaziale e degli effetti delle radiazioni solari. Gli studi proseguono.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.