Un gruppo di ricercatori osservando la Costellazione del sud di Ara ha individuato un oggetto che cambia luminosità repentinamente
Alcuni ricercatori, utilizzando il radiotelescopio MeerKAT con base sul deserto del Karoo in Sudafrica e osservando la Costellazione del Sud di Ara per circa due mesi, hanno raccolto l’emissione radio di un oggetto che si è illuminato in modo anomalo e repentino. Incuriositi per ciò che avevano notato hanno proseguito le loro osservazioni utilizzando anche altri telescopi.
Il bagliore proverrebbe da un sistema binario di stelle
Si è scoperto che il bagliore insolito proveniva da un sistema binario di stelle – due stelle in orbita l’una attorno all’altra – nella nostra galassia. I risultati di questa ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Royal Astronomical Society. L’oggetto battezzato col nome”MKT J170456.2-482100” è stato individuato nel primo campo osservato con il telescopio, il che significa che probabilmente si tratta della punta di un iceberg di un sistema che deve essere ancora scoperto nelle restanti parti.
Come è stata effettuata l’osservazione
Per approfondire questa ricerca, gli scienziati hanno abbinando la loro fonte con la posizione di una stella, chiamata TYC 8332-2529-1, sita a circa 1.800 anni luce dalla Terra. Poiché questa stella ha una relatività brillante ed essendo stata osservata in passato da diversi telescopi, sono stati utilizzati questi dati per scoprire di più sulla stella. E si è scoperto che ha due volte e mezzo la massa del Sole.
La luminosità cambierebbe ogni 21 giorni
Alcuni dei telescopi ottici, tra cui ASAS, KELT e ASAS-SN che hanno fornito oltre 18 anni di osservazioni sulla stella hanno consentito di scoprire che la luminosità della stella cambia per un periodo di 21 giorni. Si ritiene che ciò sia dovuto al fatto che la stella ha grandi macchie, proprio come le macchie solari. Successivamente, come si legge sul sito Sciencealert, si è ricorso al telescopio SALT per ottenere gli spettri ottici della stella.
La stella “compagna” potrebbe essere una nana bianca
Questo può essere usato per determinare gli elementi chimici presenti nella stella, nonché la presenza di un campo magnetico. Gli spettri hanno anche rivelato che la stella ha un campo magnetico e che orbita attorno a una stella compagna ogni 21 giorni. La stella compagna potrebbe essere una nana bianca (una stella fredda e morta) anche se la maggior parte delle nane bianche ha una massa inferiore rispetto al compagno che è stato individuato, con una massa massima di 1,6 volte la massa del Sole. Serviranno nuove osservazioni per svelare il mistero.
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