Astronomia, trovato il primo esempio di fusione di galassie

Scoperto il primo esempio di fusione stellare: adesso sarà possibile studiare l'evoluzione delle galassie primitive

Formazioni stellari, scoperto il primo esempio di fusione (Foto: Pixabay)
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Gli astronomi sono riusciti ad identificare il primo esempio di fusione di galassie

Secondo un recente studio pubblicato su Astronomy, tredici miliardi di anni fa, due galassie si sono scontrate dando vita a qualcosa di completamente nuovo. Ognuna di quelle galassie era tra le prime del mondo, dal momento che l'orologio cosmico aveva funzionato solo per meno di un miliardo di anni. Mentre la polvere e il gas delle galassie si muovevano insieme, nacquero nuove generazioni di stelle e la loro luce cominciò il proprio cammino attraverso il cosmo fino ad entrare collisione con i 66 radiotelescopi che compongono l'Atacama Large Millimeter / submillimeter Array (ALMA) nel deserto di Atacama in Cile .

La coppia di galassie, nota come B14-65666, era stata osservata anzitempo dal Telescopio Spaziale Hubble e avevano assunto le sembianze di un 'blob' di stelle. Ma lo sguardo della radio di ALMA ha anche identificato l'esistenza di nubi di polvere, ossigeno e carbonio nelle galassie, dando chiaramente l'impressione che i due 'blob' in realtà appartengono ad un unico sistema che si muove a velocità diverse. Ciò significa che le galassie si stanno quasi certamente fondendo l'una con l'altra.

E' il primo esempio di fusione

Dalla fusione di queste galassie stanno nascendo nuove stelle. Si tratta del primo esempio conosciuto di fusione di galassie ancora scoperto. I ricercatori guidati da Takuya Hashimoto della Waseda University hanno pubblicato i loro risultati il ​​18 giugno in Publications of the Astronomical Society of Japan. I ricercatori hanno dedotto che le fusioni di galassie rappresentano il modo standard di evoluzione delle galassie.


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Dallo scontro tra le galassie nascono nuove formazioni di stelle

In effetti, la nostra Via Lattea ha subito molte collisioni nel passato, sia di piccole che di grandi dimensioni. E si presume anche che la galassia Andromeda, nei prossimi quattro o cinque miliardi di anni, potrebbe scontrarsi con una nuova galassia.

Quando le galassie si scontrano, le immense distanze tra le stelle navigano l'una accanto all'altra. Ma le galassie sono anche fatte di immense nuvole di gas e polvere, e quelle nuvole si mescolano, rotolando in nuove correnti e vortici. Mentre queste nuvole si condensano, danno vita a nuove formazioni stellari, con migliaia di stelle che nascono tutte assieme.

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Adesso sarà possibile studiare l'evoluzione delle galassie primitive

E mentre queste giovani e luminose stelle si accendono, rilasciano delle meravigliose radiazioni, illuminando non solo loro stessi, ma anche il gas e la polvere che le circondano.  Gli scienziati hanno spesso studiato le galassie in collisione in un universo non molto lontano. Ma le galassie moderne non sono esattamente le stesse delle prime generazioni di galassie del cosmo.

Gli scienziati, adesso, ritengono che B14-65666 possa essere la pietra miliare per studiare le galassie primitive e la loro evoluzione fino ai giorni nostri.

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Alessandro Allegrucci

Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.