A partire dalle 20:00 di oggi, sabato 5 ottobre, ci sono buone probabilità di poter assistere a una spettacolare aurora boreale
Tra le ore 20 di sabato 5 e l’alba di domenica 6 ottobre, in varie latitudini dello stivale sarà possibile osservare una straordinaria e suggestiva aurora polare, anche se al momento non è facile individuare le aree dove il fenomeno si verificherà. Queste indicazioni scaturiscono dalle previsioni dello Space Weather Prediction Center della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), l’ente che sorveglia e monitora il meteo spaziale. Nella fascia oraria indicata l’indice che individua le possibilità di verificarsi un’aurora boreale è pari a 7 su una scala che va da 0 a 9.
Dove vederla in streaming
Questo indicatore misura l’attività magnetica e quindi anche l’attività aurorale. Se questo indice è elevato, le possibilità che l’aurora possa verificarsi a latitudini più basse del consueto, sono contestualmente maggiori. Coloro che non potessero ammirare dal vivo questo straordinario spettacolo di luce, potranno comunque farlo in diretta streaming consultando il sito dove vengono riprese le immagini del Virtual Telescope Project guidato dall’astrofisico Gianluca Masi. La diretta è prevista dalle ore 19:30 di oggi.
Perchè sarà possibile vedere l’aurora boreale anche in Italia?
La diretta in questione, oltre che per le 19:30 di oggi, è programmata anche per la sera del 6 ottobre. Le ragioni per le quali sono molto elevate le probabilità di assistere ad aurore boreali anche a basse latitudini, risiedono nel fatto che tra l’1 e il 3 ottobre si sono verificati dei violenti billamenti solari dovute ad una espulsione massiccia di massa coronale. Il primo brillamento si è verificato nella notte tra l’1 e il 2 ottobre (si è trattato di un evento di Classe X 7.1) mentre il secondo si è verificato alle 16:18 ore italiane del 3 ottobre, ed è stato ancora più potente, trattandosi di un brillamento di Classe X 9.1.
L’ultima eruzione ha sprigionato una quantità record di energia
L’ultima eruzione solare, la più energetica dell’attuale ciclo solare, è stata la quindicesima più violenta in assoluto da quando questi fenomeni vengono monitorati con strumentazioni molto evolute e precise. L’energia che si sprigiona è assimilabile a quella di svariati milioni di bombe nucleari che esplodono simultaneamente.
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