Beresheet, a breve sulla luna
L’11 aprile 2019, se le previsioni saranno rispettate, il rover Beresheet – che in ebraico significa in principio – arriverà sulla luna. Sarà il primo veicolo costruito da una società privata ad entrare nell’orbita del satellite.
La società ha raccolto 100 milioni di dollari
A portare a termine l’impresa è stata SpaceIL, una societa no-profit che ha raccolto 100 milioni di dollari donati da imprenditori, enti di ricerca e da Industrie aerospaziali israeliane e Agenzia spaziale israeliana. C’è anche un po’ d’Italia in Beresheet: alcune componenti, infatti, sono state realizzate dal gruppo Leonardo a Nerviano, in provincia di Milano. È quanto si legge su La Stampa. Pochi giorni fa SpaceIL ha annunciato che la sonda Beresheet è entrata con successo nell’orbita lunare, avvicinandosi al primo tentativo di atterraggio di una sonda privata sulla superfice lunare.
Il lander lanciato a febbraio
Il lander è stato lanciato il 22 febbraio scorso con il Falcon 9. Beresheet ha impiegato circa un mese e mezzo per farsi catturare dall’attrazione gravitazionale lunare. Dopo un viaggio di oltre 5 milioni di km attorno alla terra, il lander ha attivato il suo motore principale per rallentare Beresheet e permettergli di entrare in orbita intorno alla luna. La manovra è avvenuta come previsto, si legge su Astronautinews.
Dove atterrerà Beresheet?
Beresheet cercherà di atterrare nel Mare della Serenità, nell’emisfero nord del lato visibile della Luna. La sonda, intanto, ha già inviato immagini molto belle. Israele, se la missione dovesse avere successo, diventerebbe la quarta nazione a compiere un atterraggio morbido sulla luna dopo l’ex Unione Sovietica, gli Stati Uniti e la Cina.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.