Betelgeuse si è oscurata improvvisamente: ecco le possibili cause

Guarda la versione integrale sul sito >

Cosa ha causato l'oscuramento della potenziale supernova?

Risale all'anno scorso il misterioso oscuramento della stella Betelgeuse, famosa non solo per le sue dimensioni e luminosità, ma anche perché fa parte della costellazione di Orione. Un recente studio ha evidenziato che il fenomeno potrebbe dipendere da giganti macchie solari e da cambiamenti di temperatura. Betelgeuse è una gigantesca stella rossa (la sua orbita pare superi quella di Giove) che si accinge a completare il suo ciclo vitale. Secondo gli astronomi dovrebbe esplodere entro un milione di anni, trasformandosi in supernova.

I risultati di un recente studio

Nel 2020 un altro fenomeno ha catturato l'attenzione degli studiosi: il misterioso e repentino oscuramento del corpo celeste. Nel corso dell'anno passato la scienza ha tentato di dare diverse spiegazioni al fenomeno facendolo dipendere dalle emissioni di nubi di gas, dalla polvere, dalle fluttuazioni stellari o dalla variazione di temperatura. L'Accademia cinese delle scienze ha condotto un nuovo interessante studio nel tentativo di spiegare cosa stia effettivamente accadendo a Betelgeuse. Esaminando le molecole della stella rossa e sfruttando in tempi diversi la potenza dell'Osservatorio Weihai, presso l'Università Shandong di Jinan, il team ha provato a fare una stima della temperatura del corpo celeste.

La tesi degli studiosi

I risultati sono stati sorprendenti: l'ultima misurazione ha riportato un aumento della stessa del 5%. Pertanto gli studiosi sono giunti ad una conclusione, stabilendo che è impossibile un surriscaldamento così repentino, motivo per cui il fenomeno può essere spiegato solo dalla presenza di una macchia solare (forse è meglio parlare di macchia stellare) che è stata in grado di bloccare la fuga di alcune delle radiazioni di Betelgeuse. Questa tesi è stata pubblicata giovedì 5 agosto sulla rivista Nature Communications. CONTINUA A LEGGERE…

Guarda la versione integrale sul sito >