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Mercoledì 20 Novembre
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Boeing ha presentato il Lander che consegnerà alla NASA per tornare sulla Luna

Artemis, gli ultimi aggiornamenti sul programma per tornare sulla Luna: Boeing ha presentato il Lander

Boeing ha presentato il Lander che consegnerà alla NASA per tornare sulla Luna
Viaggio sulla Luna, l'incredibile proposta di un miliardario giapponese per andare nello spazio - Foto YouTube

Ecco le ultime novità sul programma Artemis della NASA per tornare sulla Luna nel 2024

Boeing sta già approntando una nuova nave spaziale e un razzo gigante per la NASA per tornare sulla Luna. Nella giornata di martedì, come si legge sul sito Space.com, ha presentato il proprio progetto di costruzione di un lander lunare che porterà un equipaggio di astronauti sulla luna nel 2024 come previsto dal programma Artemis dell’agenzia. Il lander sarà il frutto della grande esperienza di Boeing che lavorerà fianco a fianco con la NASA.

Il programma Artemis

Il programma sarà studiato per minimizzare la complessità della missione offrendo il percorso più sicuro e più diretto verso la superficie lunare come ha avuto modo di evidenziare in una nota ufficiale, Jim Chilton vicepresidente della divisione Space and Launch di Boeing Defence, Space and Security. Il programma Artemis dell’agenzia spaziale prevederà l’allunaggio di almeno due astronauti usando un approccio che includerà la realizzazione di una stazione Gateway vicino all’orbita lunare e il fatto di contare sulla propria capsula dell’equipaggio di Orione ma anche sui lander lunari e sui veicoli di trasferimento per spostare quei lander da e verso un’orbita lunare bassa.

Il lander non avrà bisogno di rimorchiatore spaziale

Il lander della luna di Boeing non necessiterà di un rimorchiatore spaziale per spostarsi dall’orbita alla luna. “Il lander integrato di Boeing può anche portarsi dall’orbita lunare alla superficie senza una fase di trasferimento aggiuntiva o” rimorchiatore spaziale “, riducendo ulteriormente i lanci e semplificando le fasi per un atterraggio di successo” si legge in una nota dell’azienda. “Può attraccare con l’orbiter lunare Gateway o direttamente con Orion della NASA per eliminare la necessità di un veicolo spaziale aggiuntivo”. Entrambi i vettori saranno realizzati entro il 2024 come ha promesso la stessa compagnia.

Il Block 1B

L’approccio per realizzare il lander lunare di Boeing sarà realizzato sulla falsariga dell’SLS della NASA, l’attuale megarocket scelto per il veicolo spaziale Orion dell’agenzia. Una versione iniziale del razzo, chiamata Block 1, verrà utilizzata per il lancio del veicolo spaziale Orion. Ma la NASA avrà bisogno di una variante più potente, chiamata Block 1B affinchè i suoi piani di atterraggio sulla luna possano essere realizzati.

Gli altri collaboratori della NASA

La NASA si è rivolta, sempre secondo quanti si legge su Space.com, alla società Maxar per costruire l’elemento di potenza e propulsione per la sua luna Gateway e Northrop Grumman per costruire il modulo habitat della stazione per gli astronauti. L’agenzia spaziale canadese fornirà un braccio robotico, mentre il Giappone e l’Australia collaboreranno con gli Stati Uniti su Artemis. Adesso l’obiettivo della NASA sarà quello di realizzare dei lander per portare gli astronauti sulla superficie lunare. Saranno aziende private a realizzarli.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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