Bolle di Fermi, un'equipe di scienziati svela il mistero delle sfere gemelle al centro della Via Lattea

Un team di scienziati ha elaborato una teoria per spiegare il mistero delle Bolle di Fermi: lo studio è stato pubblicato sul The Astrophysical Journal

Bolle di Fermi
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Un team di ricercatori ha provato a svelare il mistero delle Bolle di Fermi

Il centro della Via Lattea è un insieme affastellato di macchie invisibili e interconnesse fra le quali anche le misteriose Bolle di Fermi. Queste sfere gemelle di gas, polvere e raggi cosmici emergono dal centro galattico come due ali di un'enorme falena e si estendono per circa 50.000 anni luce ma sono visibili solo alla luce a raggi gamma ad alta energia. Per gli astronomi l'origine di questo fenomeno rimane ancora misteriosa. Ma uno studio pubblicato il 14 maggio su The Astrophysical Journal sostiene che le bollicine, insieme alle misteriose strutture a raggi X e radio che circondano il centro galattico, sono tutte collegate alla stessa serie di eruzioni di buchi neri che sarebbero state originate circa 6 milioni di anni fa.

Cosa si è scoperto

Usando diverse simulazioni al computer, i ricercatori hanno mostrato che sia le Bolle di Fermi che le vicine strutture a raggi X si sarebbero formate nello stesso contesto a causa di un'enorme onda d'urto che esplodeva dal buco nero centrale della galassia, noto anche come Sagittario A * (o Sgr A *). Questa onda d'urto potrebbe sarebbe nata quando il buco nero ha improvvisamente allentato due enormi getti di materia ionizzata, volando in direzioni opposte lontano dal centro galattico alla velocità della luce. Questi getti avrebbero dato origine a due onde d'urto gemelle che sono esplose attraverso il gas caldo su entrambi i lati del centro galattico.

Le origini dei raggi X

Dove le onde d'urto hanno compresso e riscaldato il gas, si sono formate le strutture a raggi X a forma di clessidra; i bordi delle onde d'urto, espandendosi nello spazio intergalattico per migliaia di anni luce in entrambe le direzioni hanno dato vita alle Bolle di Fermi. L'intero processo sarebbe durato circa un milione di anni. Secondo i ricercatori, l'ipotesi delle onde d'urto spiega diverse caratteristiche del centro galattico, tra cui le temperature estremamente elevate delle bolle di Fermi e il fatto che i bordi inferiori delle bolle si sovrappongono perfettamente con le strutture a raggi X.


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Alcune conclusioni

Se un simile evento, meno potente, delle onde d'urto si verificasse qualche milione di anni dopo, potrebbe anche spiegare le strutture radio più piccole a forma di bolla recentemente osservate nel centro galattico. Ovviamente serviranno nuovi studi per avere nuove conferme.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.