Ciclo solare, secondo gli esperti si sta preparando. Osservate le prime macchie

Ciclo solare, secondo gli esperti si sta preparando. Osservate le prime macchie del ciclo 25. Sono ancora possibili le aurore in questa fase?

Macchie solari, foto ANSA
1 di 3

Guarda la versione integrale sul sito >

Ciclo solare, secondo gli esperti si sta preparando. Osservate le prime macchie

La NASA ha aggiornato le sue previsioni sul “minimo solare" dicendo che si aspettano che si verifichi vicino ad aprile del nuovo anno, il 2020. Il minimo solare è quando l'attività solare è al minimo. Il ciclo di attività solare minima e massima del sole segue uno schema abbastanza prevedibile di circa 11 anni.

Il numero massimo di macchie solari

Il numero di macchie solari – che indica una maggiore attività solare – è stato fatto risalire al 1755. L'indice Wolf mostra gli alti e i bassi delle macchie solari. Quel primo ciclo è stato il Ciclo 1. Il Ciclo 24 finirà quando verrà raggiunto il minimo solare nel 2020 e inizierà il Ciclo 25.

Ancora possibile vedere l'auroa

L'aurora si forma quando particelle cariche colpiscono l'atmosfera terrestre. Anche se il Sole si sta avvicinando al minimo per l'attività solare, ci sono ancora possibilità di vederla. Erin Hicks, professore associato di astronomia all'Università dell'Alaska-Anchorage nel 2018 ha parlato delle probabilità dell'aurora durante un minimo solare, come riporta ktuu.com: “Il sole è ancora un corpo molto attivo nel nostro sistema solare", ha detto Hicks. “Ad esempio, possono esserci flussi più costanti di particelle cariche, provenienti dal sole durante questi minimi solari. Quindi, anche se non abbiamo i grandi eventi violenti che portano particelle cariche nella nostra direzione, c'è ancora un flusso costante, più dell'effetto del vento solare. “


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 3
2 di 3

Guarda la versione integrale sul sito >

Ci sono le prime avvisaglie del nuovo ciclo solare

Si sta avvicinando il ciclo solare numero 25. Lo fanno capire le immagini ed i dati della sonda Solar Dynamics Observatory (Sdo) della Nasa, osservati nel giorno della vigilia di Natale.  Come riporta Ansa.it sono comparse per la prima volta due macchie sul Sole. Queste macchie appartengono al nuovo ciclo solare e la loro polarità magnetica risulta invertita rispetto a quella delle macchie del ciclo attuale (il 24)

Le dichiarazioni della ricercatrice

Ilaria Ermolli, dell'Osservatorio di Roma dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) spiega all'Ansa che “Le polarità magnetiche delle macchie solari si invertono da un ciclo solare all'altro, anche a parità di emisfero". La scienziata si riferisce alla legge di Hale che descrive proprio questo fenomeno. Per la ricercatrice il prossimo ciclo sarà probabilmente simile quello che si sta concludendo, con un certo livello di attività anche se non tra i più scoppiettanti osservati finora.

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 3
3 di 3

Guarda la versione integrale sul sito >

Nuovo ciclo solare ancora non iniziato

L'esperto di fisica solare Mauro Messerotti, dell'Osservatorio di Trieste dell'Inaf, precisa all'Ansa che “non si può ancora dire che sia iniziato il nuovo ciclo solare. Prima di parlare di un nuovo ciclo solare  le macchie devono essere più numerose, ha concluso lo scienziato. In merito all'ipotesi avanzata da alcuni studiosi, che si stia andando verso un lungo periodo di minimo solare, come era accaduto in passato tra il 1645 e 1715 nel cosiddetto Minimo di Maulder, Messerotti è scettico, in quanto è prematuro dirlo così presto.

Guarda la versione integrale sul sito >

3 di 3


Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.