La costellazione di Beidou sarà completata nel 2020 con gli ultimi satelliti
L’agenzia spaziale cinese ha appena spedito in orbita due nuovi satelliti di navigazione qualche ora fa. Sono stati lanciati, secondo quanto si apprende dal sito Space.com, due satelliti di navigazione Beidou dalla stazione di lancio satellitare Xichang situata nella provincia del Sichuan, quando in Cina erano le 8:55 del mattino. Il razzo ha sfruttato l’ausilio di Yuanzheng-1 (Exploration-1) per trasportare i satelliti fino alla loro destinazione finale.
Le immagini documentano gli edifici in fiamme
Mentre il razzo Long March 3B ha portato a termine con successo il suo payload satellitare in orbita, i booster del razzo a tre stadi si sarebbero invece schiantati al suolo presso il sito di lancio di Xichang. Sui social infatti circolano video e immagini di Wiebo apparsi anche su Twitter che mostrerebbero edifici in fiamme danneggiati dai detriti del Long March 3B. Un fatto non inusuale in questi tipi di lancio soprattutto presso il sito di lancio Xichang che ha già vissuto momento simili.
I lanci minacciano costantemente l’incolumità dei residenti
Al sito Space.com, il giornalista spaziale Andrew Jones, che conosce molto bene il programma spaziale cinese e ha condiviso le immagini di Weibo su Twitter, ha ricordato come i lanci da Xichang, situati nella provincia del Sichuan, nel sud-ovest, minacciano ormai da tempo il declino delle aree popolate. Gli incidenti e gli impatti sugli insediamenti sono infatti abbastanza frequenti.
I due satelliti implementeranno la costellazione di Beidou che si completerà nel 2020
La Cina ha incrementato il numero dei lanci spaziali negli ultimi anni, quindi l’impatto ambientale sulle aree circostanti non è indifferente. I due satelliti Beidou lanciati oggi sono il 50 ° e il 51 ° fanno parte del sistema Beidou-3, secondo il servizio di notizie Xinhua gestito dalla Cina. Andranno ad implementare la rete satellitare di posizionamento globale per la Cina, che mira a completare l’attuale costellazione di Beidou entro la metà del 2020. Quando vengono effettuati questi lanci, i residenti che vivono nelle zone limitrofe vengono fatti evacuare per non mettere a rischio la loro incolumità.
I rischi per la popolazione residente nelle aree circostanti
Sui social però sono presenti riprese amatoriali di ripetitori che cadono dal cielo e che causano disastri. Prima dei lanci, come racconta a Space.com lo stesso giornalista Jones, la gente viene informata sui rischi e viene invitata a recarsi in una zona sicura prima del lancio. Viene anche ammonita a non avvicinarsi ad eventuali strumenti e detriti che cadono, perchè il propellente residuo potrebbe metterne a rischio l’incolumità.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.
