Come è cambiato il clima negli anni su Marte?
Di com’è Marte adesso sappiamo qualcosa, anche se ovviamente non tutto… ma del suo passato? Com’era il pianeta rosso centinaia, migliaia e milioni di anni fa, quando non si pensava ancora allo sbarco in terra marziana? Ora è possibile scoprirlo grazie al rover inSight che è atterrato poco tempo fa su Marte. Come? Ce lo spiegano i ricercatori dell’Università di Stirling (UK), come riporta il sito NotizieScientifiche.it.
Come sarà misurato il clima
Nicholas Attree e Axel Hagermann, i due scienziati a capo dello studio, hanno lavorato a un sistema speciale montato sul rover (l’Heat Flow and Physical Properties Probe, detto HP3) e che misura le temperature del sottosuolo: da lì sarebbe possibile capire come si è evoluto il clima su Marte nel corso degli anni. Si basa tutto sulla tecnologia relativa alla sonda dei flussi di calore del rover, il quale sta scavando e scaverà sotto terra per ottenere i dati sulla temperatura. In questo modo gli scienziati potranno ricreare modelli di evoluzione climatica marziana e capire come è cambiato il “tempo” nel corso degli anni. Dunque ora è grande attesa per scoprire altre verità su Marte!
Le parole degli esperti
“Abbiamo scoperto – hanno detto i due esperti, la cui ricerca è pubblicata sulla rivista Planetary Space and Science – che è improbabile che piccoli cambiamenti causati dalle variazioni climatiche vengano rilevati da questo strumento. Tuttavia potrebbe essere possibile rilevare cambiamenti molto grandi, il che è molto importante perché potremmo essere in grado di eseguire misurazioni simili su altri pianeti.”
Marte, tracce di ossigeno nell’atmosfera: non ancora chiara l’origine
Ossigeno nell’atmosfera su Marte? Rilevate le prime tracce. E ora, dopo il metano, per gli scienziati c’è un nuovo rebus da risolvere: come si legge su Repubblica.it, sembra ci sia qualcosa che produce quantità impreviste di ossigeno per poi riassorbirlo.
Ancora ignote la fonte dell’ossigeno
L’ossigeno, lo sappiamo, è uno dei gas più preziosi per la vita come la conosciamo: il meccanismo che lo produce su Marte, però, è ancora ignoto. Per gli esperti, quindi, ci sarà da lavorare: la presenza di ossigeno è un punto chiave in vista dell’esplorazione e di un’eventuale colonizzazione del pianeta rosso.
Ossigeno nell’atmosfera di Marte, lo studio
A rivelare la presenza di ossigeno nell’atmosfera di Marte è stato uno studio pubblicato sul Journal of Gephysical Research: Planets, secondo cui l’ossigeno sul pianeta rosso in alcune stagioni aumenta la sua concentrazione del 30%. Si tratta di una percentuale molto importante che il team di geologi, chimici e paleontologi coordinati da Melissa Trainer della Nasa non riescono a spiegare.
Come si comportano i gas su Marte
L’atmosfera di Marte, lo ricordiamo, varia molto in base alle stagioni: nelle stagioni calde, infatti, la temperatura sale oltre il punto di fusione del biossido di carbonio e la pressione atmosferica cresce. Argon e azoto, in questa dinamica, si comportano secondo le attese, ovvero crescendo e oscillando in base alla presenza di CO2: l’ossigeno, invece, no; quest’ultimo gas, infatti, mostra picchi in attesi e livelli più bassi rispetto in inverno rispetto a quelli spiegabili dalla chimica.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.