Cometa C/2024 G3 (ATLAS): come osservare il fenomeno più luminoso dell'anno

Come osservare la cometa c/2024 g3 (Atlas) nel giorno del suo perielio: orari e modalità per assistere allo spettacolo astronomico

Foto Pixabay
1 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Un fenomeno celeste straordinario visibile oggi: ecco tutte le info

La cometa C/2024 G3 (ATLAS), scoperta nell'aprile 2024, raggiunge oggi, 13 gennaio 2025, il perielio, avvicinandosi al Sole fino a 13,5 milioni di chilometri. Questo evento rende la cometa particolarmente luminosa e, secondo gli esperti, potrebbe essere visibile anche a occhio nudo subito dopo il tramonto, attorno alle 17:00 (ora di Roma). È essenziale verificare l’orario del tramonto nella propria località per evitare rischi, dato che la vicinanza al Sole potrebbe compromettere la sicurezza visiva. Con una magnitudine simile a quella di Venere, la cometa appare come una nube diffusa, molto bassa sull'orizzonte occidentale. Nonostante le condizioni di visibilità difficili, gli appassionati potranno tentare l’osservazione utilizzando strumenti ottici adeguati o un semplice binocolo.

Sicurezza prima di tutto

Osservare una cometa vicino al Sole richiede prudenza assoluta. Mai guardare direttamente verso il Sole, né a occhio nudo né con strumenti ottici, per evitare danni permanenti agli occhi. Il momento migliore per ammirare la C/2024 G3 è subito dopo il tramonto, con il Sole ormai sotto l’orizzonte. Una posizione priva di ostacoli naturali o artificiali, come edifici o montagne, aumenta le probabilità di successo. Utilizzare app come Stellarium o TheSkyLive aiuta a localizzare con precisione la cometa nel cielo.

Un’opportunità da non perdere

La luminosità di C/2024 G3 potrebbe aumentare ulteriormente oggi, grazie al riscaldamento solare che favorisce la sublimazione dei suoi elementi ghiacciati. Tuttavia, il tempo a disposizione per osservarla sarà limitato: a Roma, ad esempio, tramonterà intorno alle 17:25. Nei prossimi giorni la cometa si allontanerà dal Sole e sarà meno luminosa, ma ancora visibile con strumenti ottici. Fotografarla, seguendo tecniche di lunga esposizione, rappresenta un modo unico per conservare un ricordo di questo spettacolo celeste raro e affascinante.


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 2
2 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Non dimenticate di iscrivervi al nostro canale YouTube!

Seguite, come sempre, tutti i prossimi aggiornamenti sull’evoluzione della situazione meteo sull’Italia nelle prossime ore e nei prossimi giorni sia sul nostro sito che sul nostro canale YouTube, al quale vi invitiamo ad iscrivervi.

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 2



Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.