La cometa del secolo, C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas, scoperta nel 2023, passerà sui nostri cieli, regalandoci scorci mozzafiato: il suo picco di luminosità
A gennaio 2023 è stata scoperta una nuova cometa. In generale, gli astronomi di comete ne trovano a iosa, ma stavolta si è subito capito che la cometa chiamata C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) possedeva una luminosità maggiore. In molti l’hanno subito battezzata come la “cometa del secolo”, ma qualsiasi astronomo sa bene che la luminosità delle comete è notoriamente difficile da prevedere. Insomma, occorre sempre attendere che arrivi, per avere certezze sulla sua luminosità. Adesso questo momento tanto atteso sembra davvero essere arrivato.
Non sarà la cometa del secolo..
La cometa C/2023 A3 è attualmente visibile a occhio nudo nel cielo mattutino in Australia e in Nuova Zelanda, ma il meglio è previsto nelle prossime settimane. È improbabile che si possa trattare della cometa del decennio (per non parlare della cometa del secolo), ma la cometa in questione è sicuramente destinata a diventare la migliore cometa dell’anno. Al momento, la cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) può essere vista in determinate latitudini della Terra ma solo al mattino, in genere un’ora e mezza prima dell’alba. È visibile a occhio nudo, ma non è ancora arrivata al massimo della sua luminosità.
Come osservarla
Basta un semplice binocolo per poter apprezzare visivamente la coda polverosa della cometa che punta lontano dal Sole. La cometa rimarrà più o meno alla stessa altitudine nel cielo mattutino fino al 30 settembre circa. Poi si avvicinerà all’orizzonte ogni mattina consecutivamente fino a perdersi nel bagliore dell’alba tra il 6 o il 7 ottobre. Per poterla ammirare occorre osservare il cielo verso est.
Mentre ruota attorno al Sole, continuerà ad avvicinarsi alla Terra e quindi dovrebbe continuare a illuminarsi.
Il posizionamento
Nei primi giorni di ottobre, questa cometa potrà essere ammirata in tutto il suo splendore, prima che scompaia alla vista. La cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) passerà quasi direttamente tra la Terra e il Sole il 9 e 10 ottobre. Ciò potrebbe causare uno spettacolare aumento della luminosità della cometa, grazie alla “dispersione in avanti” causata dalla sua polvere. Mentre la cometa oscilla tra la Terra e il Sole, sarà posizionata perfettamente affinché questo processo di diffusione in avanti si verifichi. Se la cometa è particolarmente polverosa, ciò potrebbe causare un aumento della sua luminosità apparente fino a 100 volte. Non bisogna commettere l’errore di fissare il Sole per poterla vedere, per non danneggiare la retina. Per poterla scorgere occorre usare delle tecniche speciali che solo gli esperti conoscono.
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