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Mercoledì 13 Novembre
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“Creare” pianeti simili alla Terra ora è possibile, ecco come si può fare

"Creare" pianeti simili alla Terra ora è possibile, ecco come si può fare. Gli scienziati hanno realizzato un sito web su questo argomento

“Creare” pianeti simili alla Terra ora è possibile, ecco come si può fare
"Creare" pianeti simili alla Terra ora è possibile, ecco come si può fare, foto Pixabay

“Creare” pianeti simili alla Terra ora è possibile, ecco come si può fare

Si possono creare pianeti simili alla Terra? Ora si può fare, grazie ad un  sito web. L’obiettivo di questa “creazione” è quello di far capire quanti dei nuovi esopianeti bollati come “simili alla Terra” potrebbero non assomigliare affatto al nostro mondo.  Si spera di chiarire un po’ di confusione su questo argomento, come sperano i ricercatori che hann realizzato il progetto.

Il progetto

Kana Ishimaru, dell’Università dell’Arizona dichiara a Space.com :”È molto allettante pensare che un pianeta delle dimensioni di una Terra sia come il nostro pianeta. ” Cambiare solo una proprietà del pianeta può influenzare significativamente l’ambiente.

Le opzioni disponibili sul sito web

Nel sito Web gli utenti possono manipolare fattori tra cui la frazione terrestre, il vulcanismo del pianeta e la sua posizione all’interno della zona abitabile. Si tratta di fattori che possono cambiare di molto un mondo. Il sito internet in questione è earthlike.world, come riporta tech.everyeye.it

Gli annunci degli ultimi anni

Molti pianeti le cui dimensioni e massa sono simili alla Terra sono stati annunciati pubblicamente come “luoghi simili alla Terra” nel corso degli ultimi anni. Anche Venere viene considerato tuttavia un pianeta ‘gemello’ della Tarra, ma sappiamo che ci sono delle differenze. Le temperature superficiali sono così estreme da poter sciogliere il piombo. Il team di Ishimaru ha iniziato a costruire un sito Web in cui chiunque potesse osservare quei piccoli cambiamenti nelle condizioni planetarie che potrebbero cambiare del tutto la sua abitabilità.

Il modello creato

Ishimaru spiega che in futuro, il sito Web potrebbe andare oltre i modelli simili alla Terra per considerare cambiamenti più ampi, forse includendo anche altri elementi chimici o dimensioni. “Questo modello rende davvero emozionante pensare al tipo di condizioni superficiali che possono avere gli esopianeti”

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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