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Venerdì 15 Novembre
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Crew Dragon Space X, iniziata la fase di rientro: gli astronauti hanno salutato l’ISS

Fra poche ore i due astronauti effettueranno uno spettacolare splashdown: l'ultima procedura di rientro simile avvenne 45 anni fa

Crew Dragon Space X, iniziata la fase di rientro: gli astronauti hanno salutato l’ISS
Space X, iniziata la procedura di ritorno dei due astronauti Usa

Non appena le condizioni meteo lo consentiranno verrà dato il via al rientro della capsula

Gli astronauti statunitensi Doug Hurley e Bob Behnken hanno sganciato la loro capsula Dragon Endeavour dalla stazione spaziale per iniziare la fase di ritorno sulla Terra. Fra poco la coppia di astronauti dovrebbe effettuare lo “splashdown” al largo della costa della Florida. Un atterraggio di successo significherebbe che l’America ha ancora una volta un mezzo totalmente idoneo e qualificato per portare in orbita e riportare indietro degli astronauti dallo spazio. L’agenzia spaziale americana Nasa e il suo partner commerciale, SpaceX, hanno scelto un luogo ben distante dall’uragano Isaias, che sembra ormai avvicinarsi minaccioso alla costa orientale della Florida.

La Nasa monitorerà le condizioni meteo prima di dare il via al rientro

In attesa del recupero dei due astronauti, le navi sono state posizionate verso il Golfo del Messico, vicino le acque al largo di Pensacola nella Florida occidentale. I tecnici stanno monitorando con attenzione le condizioni meteo prima di dare il via libera definitivo al rientro. Quando arriverà il semaforo verde, la capsula di Hurley e Behnken accenderà i suoi propulsori per iniziare la discesa dall’orbita. Sarà una discesa ad alta velocità, inizialmente a diversi chilometri al secondo, e vedrà Endeavour surriscaldarsi fino a 2.000 ° C sul lato inferiore schermato mentre si spinge verso il basso nell’atmosfera.

45 anni fa l’ultimo atterraggio di una capsula con equipaggio statunitense

Come sempre nel caso di un rientro, ci saranno alcuni minuti di silenzio radio poiché i gas caldi (plasma) avvolgono temporaneamente la navicella. Sono trascorsi circa 45 anni da quando l’ultima capsula con equipaggio statunitense ha effettuato uno splashdown sull’oceano. Allora si trattò di un Apollo che tornò nel Pacifico dopo essersi incontrato con un’astronave sovietica Soyuz sopra la Terra. La fase di atterraggio, come quella di decollo, potrebbe scombussolare e disorientare un po’ i due piloti. Spesso in queste fasi è possibile avvertire un po ‘di nausea soprattutto quando si troveranno sull’acqua in attesa di recupero.

Inaugurata una nuova era nel volo spaziale americano

Gli astronauti vennero lanciati verso la stazione spaziale alla fine di maggio. La loro ascesa su un razzo Falcon-9, realizzato da SpaceX, ha inaugurato una nuova era nel volo spaziale americano. La Nasa ha deciso che non sarà più proprietaria ma gestirà solo l’hardware di trasporto dell’equipaggio in orbita terrestre bassa, preferendo invece acquistare questo servizio da partner commerciali. La società californiana, SpaceX passerà alla storia proprio per essere stato il primo partner commerciale privato a spalleggiare la Nasa durante una missione.

Questo approccio ha ridotto i costi, come ha dichiarato in conferenza stampa l’amministratore della NASA, Jim Bridenstine. Le strutture che sono state utilizzate, come i missili e la stessa navicella, saranno comunque riutilizzabili e questo ridurrà notevolmente i costi di ogni missione.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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