Il tetto della casa di uno sfortunato cittadino americano venne sfondato da un enorme detrito piovuto dal cielo: adesso la Nasa ha spiegato le ragioni del tragico evento
Adesso la Nasa ha avuto la conferma che tutti attendevano negli Usa. A colpire l’abitazione a Naples, è stato un detrito spaziale. Se inizialmente le ipotesi più accreditate erano state quelle di un pezzo di batteria, adesso l’ente spaziale americano ha confermato che si è trattato di un oggetto metallico proveniente dallo spazio, che per ignote ragioni non si è distrutto al momento dell’impatto con l’atmosfera.
Cosa è accaduto
L’origine di questa storia che avrebbe potuto avere conseguenze più gravi, risale a tre anni fa, quando il braccio robotico Canadarm2 della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) rilascio un pallet nello spazio contenente delle batterie di nichel-idrogeno che erano state rimpiazzate da batterie agli ioni di litio). La NASA aveva incautamente previsto che questo pallet, avrebbe orbitato per diversi anni nell’atmsfera terrestre prima di bruciare definitivamente. Secondo la loro tesi, non avrebbe rappresentato una minaccia per gli abitanti del pianeta, ma purtroppo le cose sono andare diversamente.
Cosa è andato storto?
Secondo quanto comunicato dallo stesso ente spaziale americano, il rientro in atmosfera sarebbe dato 8 marzo 2023. Inizialmente si era pensato che tutto il contenuto del pallet fosse bruciato in atmosfera, ma qualcosa è andato storto e qualche detrito ha “bucato” l’atmosfera cadendo al suolo. Ad andarci di mezzo è stata una famiglia statunitense di Naples (Florida) la cui abitazione è stata sfondata nella zona sommitale dal detrito spaziale caduto dal cielo. Un detrito proveniente proprio dal pallet.
Le conclusioni della NASA
La Nasa, dopo aver studiato a fondo l’oggetto, ha concluso che il detrito proverrebbe proprio dalla ISS. Si tratterebbe, nello specifico, di un supporto usato per fissare le batterie al pallet, realizzato con una lega metallica nota come Inconel, del peso di 726 grammi. L’Inconel è una superlega che resiste alle estreme temperature, proprio per questa ragione non si sarebbe bruciata all’impatto con l’atmosfera diventando una vera e propria minaccia per gli esseri umani. L’unica vera fortuna è che l’oggetto che ha sfondato la casa, non ha causato lesioni ai residenti. Al momento dell”impatto, nell’abitazione c’era solo il figlio del proprietario. Ovviamente il cittadino danneggiato avrà il suo congruo risarcimento, ma la NASA andrà più a fondo cercando di capire per quale ragione il detrito è riuscito a resistere a temperature così elevate.
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