Diavoli di sabbia, lo strano fenomeno fotografato su Marta: le immagini pubblicate dalla NASA
Di Marte sappiamo che è un pianeta morto, la sua superficie è coperta per lo più di sabbia e polvere. Il pianeta rosso, però, è anche ventoso: i venti, infatti, spostano costantemente grandi quantità di particelle, tanto che – come si legge su Focustech.it – di tanto in tanto si creano colossi alti anche 80 km.
Diavoli di sabbia, di cosa si tratta?
Il pianeta rosso di recente ha mostrato un fenomeno non molto comune sulla Terra, ovvero i dust devil: diavoli di sabbia o diavoli di polvere. Stiamo parlando di una sorte di tromba in aria in miniatura, non pericolosa come un tornato, che finisce grandi quantità di sabbia perché si crea in ambienti desertici.
Diavoli di sabbia, da pochi secondi a mezz’ora
I diavoli di sabbia solitamente durano dai 20 secondi alla mezz’ora: poche settimane fa la NASA, tramite il suo Mars Reconnaissance Orbiter, è riuscito ad individuarne uno e fotografarlo grazie al potente sensore High Resolution Imaging Science Experiment.
Le dimensioni del fenomeno osservato
Il diavolo di sabbia è stato immortalato lo scorso ottobre, ma le fotografie sono state condivide solo pochi giorni fa: le immagini mostrano un turbine largo circa 50 metri e, almeno secondo l’ombra proiettata sul terreno, alto oltre 650 metri. Alto, ma non troppo se si pensa che nel 2012 lo stesso orbiter era riuscito a scattare una fotografia di un esemplare alto più di 20 km, mentre la larghezza era solo di poco più grande.
Il primo uomo su Marte nel 2030?
Intanto tra gli esperti si discute a proposito dello sbarco dell’uomo su Marte: la NASA sta già cercando candidati disposti ad andare sul pianeta rosso. Ricordiamo che nel 2024 è in programma una missione sulla Luna, mentre il primo uomo su Marte dovrebbe arrivare entro il 2030. Questi, almeno, sono gli obiettivi fissati dall’amministrazione Trump. È quanto si legge su Forbes.it. Insieme alla ricerca di candidati, la NASA è al lavoro per costruire mezzi di cui al momento non dispone per portare l’uomo su Marte.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.