Ecco quali sono i rischi per il nostro pianeta dopo la forte eruzione solare di alcuni giorni fa
Il nostro pianeta ha corso un serio rischio nella giornata di domenica, 29 novembre. Infatti quella che gli astronomi hanno ritenuto essere la più grande eruzione solare da tre anni a questa parte, ha sfiorato per un soffio la Terra. Ma non tutto è andato per il verso giusto come si potrebbe pensare. La macchia solare che ha causato il bagliore si sta effettivamente avvicinando alla Terra e potrebbe essere molto più dannosa di quanto si potesse pensare. Leggi anche La Missione Voyager ha trovato un nuovo tipo di esplosione di elettroni.
I rischi per i satelliti
I brillamenti solari emettono grandi quantità di radiazioni elettromagnetiche. E la scarica di energia può danneggiare i satelliti e causare interruzioni di corrente. L’esplosione solare che si è verificata domenica scorsa è stata di media entità e ha causato blackout radio nell’Atlantico meridionale. Ma la macchia solare adesso punterebbe verso la Terra per questo motivo gli astronomi stanno monitorando costantemente i brillamenti solari più grandi.
Le parole degli esperti
“C’è un rischio reale per il nostro pianeta“, ha detto il dottor Ilias Fernini, vicedirettore generale dei laboratori di ricerca e osservatorio dell’Accademia di Sharjah per l’astronomia, le scienze spaziali e la tecnologia. “Anche se l’eruzione solare non era diretta verso la Terra – ha proseguito Fernini – nelle prossime due ore la stessa macchia solare sarà di fronte alla Terra e dobbiamo continuare ad osservarla. Potrebbe anche scoppiare in seguito e dobbiamo sperare che non accada “. Una grande eruzione solare nel 1989 ebbe la capacità di creare una tempesta geomagnetica causando un blackout generale in Quebec (Canada) per diversi giorni. La speranza è che questa situazione non si ripeta ancora.
La classificazione dell’eruzione solare di domenica scorsa
Con questa nuova eruzione solare, il sole ha inaugurato il suo nuovo ciclo di attività, proiettando verso lo spazio una immensa nube di particelle. Nella scala che solitamente viene usata per classificare questo tipo di eventi straordinari, l’eruzione di domenica è stata classificata come M 4.4, Questa tipologia di eruzioni, di classe M, sono di media entità.
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