È stato individuato il più grande cratere da impatto del Sistema solare: ecco dove e quanto è grande
Già da tempo era stata individuata, dagli astronomi, una grossa struttura di avvallamenti sulla superficie di Ganimede, una delle lune di Giove: finora, però, non si era riuscito a capire cosa fossero questi avvallamenti distribuiti in maniera quasi concentrica. Come si legge su Notiziescientifiche.it, la soluzione del dilemma riguardante questa particolare conformazione potrebbe essere arrivata da un team di ricercatori dell’Università di Kobe, in Giappone. Leggi anche La Russia vuole sbarcare su Venere: ecco i dettagli della missione spaziale
Come si è giunti alla scoperta
Gli scienziati hanno analizzato più attentamente alcune delle immagini raccolte dalle sonde Voyager 1 e 2 e dalla sonda Galileo, giungendo alla conclusione che questi avvallamenti, che sembrano dei grossi trogoli, sono stati probabilmente causati da un impatto: questa conformazione sarebbe infatti un enorme cratere che copre una buona quantità della superficie di Ganimede. I ricercatori hanno per ottenere questa risposta hanno anche utilizzato complesse simulazioni fatte con un supercomputer che si trova nell’Osservatorio Astronomico Nazionale del Giappone. Leggi anche Gli scienziati catturano l’immagine di un sistema solare simile al nostro
Le dimensioni dell’asteroide che avrebbe impattato Ganimede
Secondo gli esperti del team Ganimede avrebbe impattato con un asteroide gigantesco, dal raggio di almeno 150 km, che si sarebbe schiantato sulla superficie della luna di Giove ad una velocità di 20 km al secondo. Se ciò fosse confermato saremmo di fronte alla più grande struttura d’impatto mai identificata in un corpo del sistema solare. E in effetti ci sono alcune possibili conferme a dare valore a questa tesi. Leggi anche La Luna è più giovane di quanto si era immaginato: i risultati di una ricerca
Conferme sulla teoria in questione
Le conferme riguardano il fatto che i solchi sulla superficie Ganimede sembrerebbero essere collocati dentro una struttura ad anelli concentrici, con il centro in un punto unico: questo indicherebbe i resti di un grosso cratere. Saranno solo le future missioni a confermare la veridicità di questo studio: tra questa Juice, ovvero Jupiter Icy Moion Explorer.
La missione per esplorare Ganimede nel 2029
Nel 2022, infatti, dovrebbe avvenire il lancio di JUICE, la missione dell’Agenzia spaziale europea che dovrebbe raggiungere Ganimede, una delle lune di Giove, nel 2029. Proprio questa missione potrebbe fornirci dati in grado di confermare, o eventualmente smentire, definitivamente la teoria a proposito del più grande cratere da impatto mai individuato nel Sistema solare.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.