Ecco come è avvenuta l'origine della Luna: la ricostruzione al computer della nascita del nostro satellite (VIDEO)

Un team di ricercatori britannici ha ricostruito la nascita della Luna, spiegando in un video 3D qual è stata la causa scatenante della sua formazione

La Luna - Foto Valeria Ietti
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Ecco come è avvenuta l'origine della Luna: la ricostruzione al computer della nascita del nostro satellite (VIDEO)

L'uomo l'ha raggiunta già una volta nel 1969 e ora punta a fare il bis nei prossimi anni. Parliamo della Luna, il nostro affascinante satellite che ogni sera (quando il meteo ce lo permette) “si affaccia" sulla Terra per essere ammirata in tutto il suo splendore. Piena, a trequarti o a mezzaluna poco importa, la Luna è sempre stupenda. E a guardarla in tanti si pongono una domanda: come si è generata? Cosa ha causato la nascita di questo astro. La risposta ce la fornisce ora il computer. O meglio, il supercomputer Dirac (Distributed Research using Advanced Computing ) attraverso il quale i ricercatori dell’Università di Durham (Gran Bretagna), coordinati da Sergio Ruiz-Bonilla, hanno ricostruito il momento esatto in cui la Luna è nata. SCOPERTA UNA “AUTOSTRADA" NELLO SPAZIO DOVE LE COSE SI MUOVONO PIÚ VELOCEMENTE

La nascita della Luna e il video di Dirac

Gli scienziati britannici, attraverso Dirac, hanno ricostruito l’impatto cosmico tra la giovane Terra e un oggetto delle dimensioni di Marte, denominato Theia, che quattro miliardi e mezzo di anni fa ha dato origine alla Luna. La simulazione in 3D dell'impatto tra i due corpi celesti mostra la formazione di un altro corpo vicino alla Terra, che evolve progressivamente fino a trasformarsi in un suo satellite. Un video affascinante che permette di assistere “dal vivo" a un evento straordinario che ha contribuito al completamento del nostro Sistema Solare. Ecco il video 3D. GEMINIDI, ECCO QUANDO E COME OSSERVARE IL PICCO DELLE STELLE CADENTI

 

La NASA ha completato la preselezione dei 18 membri dell'equipaggio che dovrà prendere parte alla missione lunare Artemis

La NASA ha completato in questi giorni la preselezione degli astronauti che dovranno compiere la missione epica che tutto il mondo attende: la missione Artemis. A distanza di 50 anni dal primo atterraggio sulla Luna, la Nasa ci riproverà ancora una volta affidandosi ad un “Artemis Team" la cui preselezione sarà fatta tra 18 candidati, sia uomini che donne, che apriranno la strada alle prossime missioni umane in orbita. L'obiettivo è anche quello di far mettere piede sulla Luna anche alla prima donna al mondo, sebbene debbano ancora essere assegnati incarichi di missione specifici.

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Il commento soddisfatto di Mike Pence

“Fa davvero un certo effetto – ha dichiarato il vicepresidente americano Mike Pence– pensare che il prossimo uomo e la prima donna sulla luna saranno tra i nomi appena letti e che potrebbero essere presenti in questa stanza, proprio in questo momento“. Il vice di Trump ha presenziato durante il National Space Counsil che si è svolto mercoledì 9 dicembre presso il Kennedy Space Center della NASA in Florida. “Saranno loro – ha proseguito Pence – gli eroi che ci riporteranno sulla luna e anche oltre."

Gli obiettivi della missione

Come indicato dalla Casa Bianca, la NASA sta lavorando per riportare gli esseri umani sulla superficie lunare entro il 2024. Il programma Artemis dell'agenzia spaziale, che prende il nome dalla sorella gemella di Apollo, inizierà a inviare missioni robotiche nel 2021, mentre l'equipaggio di Artemis II dovrebbe raggiungere l'orbita lunare nel 2023. Una missione che avrà nuovi risvolti rispetto a quella del 1972 e che si prefiggerà obiettivi ambiziosi come quello di svelarci nuovi segreti sullo spazi, sulla superficie lunare e sulle origini dell'universo.

Nel 2021 verrà completata la selezione

La NASA prevede di selezionare i membri dell'equipaggio di Artemis II già nel 2021 mentre in seguito l'equipaggio di Artemis III sarà il primo ad atterrare sulla luna. Entrambe le missioni prevederebbero il lancio di quattro persone, mentre saranno due gli astronauti che avranno il privilegio di camminare sulla luna durante la missione Artemis III. Gli obiettivi reali della missione sono ancora in fase di individuazione. La Nasa li comunicherà nei mesi a venire.

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Come si articolerà la missione Artemis III

La missione Artemis 3 prevederà l'atterraggio di un equipaggio nella regione polare meridionale della Luna. Secondo i programmi, due astronauti dovranno stare sulla superficie lunare almeno per una settimana mentre altri quattro astronauti verranno lanciati nell'orbita lunare tramite Orion, la missione di superficie con l'HLS (Human Landing System) che prevede la presenza di due membri dell'equipaggio, che rimarranno in superficie per una settimana circa. Gli altri astronauti invece rimarranno a bordo del complesso orbitale Gateway / Orion.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.