Ecco il ritorno della Superluna: come assistere all'evento e quando

Giovedì 7 maggio 2020 sarà possibile assistere all'ultima Superluna dell'anno: ecco tutte le informazioni per godersi lo spettacolo!

La Luna - Foto Valeria Ietti
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Ecco il ritorno della Superluna: come assistere all'evento e quando

É tutto pronto per un altro sensazionale spettacolo astronomico: giovedì 7 maggio 2020, infatti, sarà possibile osservare di nuovo la Superluna, il nostro satellite in versione “ingrandita". Dopo gli eventi dei mesi scorsi ammireremo ancora una volta questa Luna “speciale", l'ultima per quest'anno. Essa si troverà a soli 361.184 km di distanza dal nostro pianeta (rispetto alla media di 384.400 km), dunque apparirà più luminosa e grande del solito, proprio come accadde a febbraio, marzo e aprile passati. Il picco di Superluna si verificherà in realtà in pieno giorno, ma non preoccupatevi: nella serata di giovedì 7 maggio sarà comunque presente in cielo in tutto il suo splendore, pronta per essere fotografata! Scoperti nel Sole filamenti di plasma incandescenti finora rimasti invisibili

Quando e come si può osservare la Superluna

L'appuntamento con la Superluna è previsto per le ore 20 italiane di giovedì 7 maggio; dopodiché per il 2020 non ci saranno altri eventi di questo tipo, se ne parlerà direttamente nel 2021! Come fare per osservarla? Nulla di più semplice: basterà posizionarsi in modo da avere una buona visuale del cielo, soprattutto facendo attenzione all'abbigliamento specie se ci si trova in posti umidi o freddi, e guardare in cielo anche senza binocolo o telescopio. A partire dall'ora specificata, infatti, vi accorgerete che la Luna sarà particolarmente grande, più del solito. Questo (come detto) a causa della sua posizione ravvicinata al nostro pianeta. Avete bisogno di altro a fare da contorno? C'è anche Venere con la sua luce speciale! Esopianeta Kepler-1649c, secondo gli astronomi potrebbe ospitare la vita

Il 'saluto' dell'asteroide alla Terra, più vicino della Luna

In questi giorni un asteroide ha sfiorato la Terra, come riporta Ansa.it. Si è trattato di un oggetto celeste di dimensioni non enormi, grande quanto una casa. E' passato a 359.000 chilometri senza rischi. L'asteroide è stato denominato 2020 GH2. E' grande quanto una casa ed è passato entro la distanza fra la Terra e la Luna, ma in tutta sicurezza perché non c'è alcun rischio di impatto con il nostro pianeta. Il diametro dell'asteroide è compreso fra 13 e 30 metri. E' trasnitato alle ore 14,46 italiane del 14 aprile passando a circa 359.000 chilometri, mentre la distanza media della Luna è di circa 385.000 chilometri. Quindi è passato ad una distanza inferiore a quella della Luna.


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Passaggio ravvicinato

L'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope Project ha fotografato l'asteroide dall'Italia la notte del 14 aprile ed ha riferito all'Ansa:"Questo rende il passaggio veramente ravvicinato ma la dimensione dell'asteroide è modesta, non supera la soglia dei 140 metri necessari a farlo considerare potenzialmente pericoloso“. Nella categoria degli oggetti cosmici potenzialmente pericolosi infatti rientrano gli asteroidi del diametro superiore a 140 metri con un'orbita che li porta a sfrecciare entro 7,5 milioni di chilometri dalla Terra. L'asteroide 2020 GH2, con il suo diametro che non supera i 30 metri, quindi non rientra in questa categoria.

Asteroide scoperto il giorno 11 aprile

L'asteroide è stato scoperto l'11 aprile dal Mount Lemmon Survey, un progetto di ricerca condotto dall'università dell'Arizona. L'asteroide si è potuto osservare dall'Italia fino alla scorsa notte, ma nel momento dell'avvicinamento però poi si è allontanato, quindi ora non è più osservabile dalle nostre latitudini. Gli scienziati da tempo lavorano su metodologie in grado di deviare un asteroide in linea di principio in grado di colpire il nostro Pianeta, ma il primo passo resta sempre quello di osservare il cosmo e di calcolare le traiettorie prima di procedere in questo senso, che finora non è mai stato necessario fortunatamente.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.