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Giovedì 14 Novembre
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Ecco perchè l’analisi di comete e asteroidi può rilevare particolari fondamentali sulle nostre origini

Ecco perchè la missione Osiris-Rex potrebbe rivelare particolari fondamentali in grado di stravolgere molte convinzioni precedenti

Ecco perchè l’analisi di comete e asteroidi può rilevare particolari fondamentali sulle nostre origini
Ecco i motivi dell'importanza della missione Osiris-Rex (foto archivio Pixabay)

Presto sapremo davvero quali preziosi tesori nasconde l’asteroide Bennu grazie alla missione Osiris-Rex

Il 20 ottobre la missione OSIRIS-REx della NASA ha tentato un’operazione senza precedenti: afferrare grazie al suo braccio telescopico una manciata di detriti presenti sull’asteroide 101955 Bennu da portare sulla Terra. Appena atterrerà, nel 2023, proprio questo materiale sarà analizzato per dare importanti risposte sulle origini del Sistema Solare. Gli asteroidi come Bennu sono spesso trascurati perché risiedono al di fuori della magnificenza di Saturno o dalla gelida atmosfera di Marte ma in realtà sono molto importanti perché forniscono informazioni importanti su come è nata la Terra.

Perchè gli asteroidi attirano l’attenzione degli scienziati?

Piccole realtà come Bennu sono sempre di più al centro dell’attenzione degli esperti grazie a missioni come Hayabusa2 e Rosetta dell’Agenzia spaziale europea ed altre. L’era delle esplorazioni degli asteroidi è iniziata nel 1986 quando sono partite le osservazioni della cometa di Halley, in quel periodo vicino al Sole come mai prima. I dati molto interessanti ricavati dall’analisi di questa cometa hanno spinto gli scienziati a dare più attenzione ai piccoli corpi celesti che hanno tanto da dire sulle origini della Terra: ad esempio Halley ospitava diverse molecole organiche dimostrando che la vita esisteva ben prima della formazione della Terra.

Perchè è importante l’esplorazione degli asteroidi

Gli asteroidi in particolare sono importanti perché forniscono informazioni sul caos che hanno attraversato pianeti come la Terra per raggiungere la loro attuale conformazione. In particolare l’osservazione di Bennu ha portato a verificare come l’asteroide sia popolato da due tipi di rocce diverse, formatesi in epoche geologiche differenti. Inoltre sulla sua superficie c’è una grande quantità di carbonio, segno che l’asteroide non è mai entrato nell’orbita del Sole, a differenza del suo gemello Ryugu.

Le preziose verità che Bennu potrebbe svelare agli scienziati

C’è quindi grande attesa per poter analizzare i campioni prelevati da Bennu perché per la prima volta gli scienziati avranno a disposizione materiale che non è venuto a contatto con organismi nativi della Terra, come accade per i frammenti di asteroide che raggiungono la superficie terrestre. Dall’analisi di questi campioni potrebbero emergere delle verità insospettabili che potrebbero rivelare particolari preziosi sulle origini del nostro pianeta e del sistema solare in generale.

Le missioni Lucy e Psyche

Nel 2022, inoltre, partiranno altre due missioni differenti, Lucy e Psyche della NASA, che dovranno fornire nuovi dati. In particolare Lucy è destinata a raggiungere sei asteroidi che si trovano nell’orbita di Giove mentre Psyche dovrà analizzare l’omonimo asteroide che sembra sia composto tra il 30 e il 60% di metallo, un tipo di asteroide che nessun veicolo spaziale ha mai visto da vicino e che promette di riservare grandi sorprese per gli scienziati.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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