Eclissi solare anulare 26 dicembre 2019, lo spettacolo nei cieli a Santo Stefano: sarà visibile dall'Italia?

Giovedì 26/12/2019 si verificherà nei cieli l'eclissi solare anulare: di cosa si tratta? Il fenomeno non sarà visibile dal nostro Paese: ecco dove poterlo ammirare

In foto un'eclissi solare - Fonte Ansa
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Eclissi solare anulare 26 dicembre 2019, lo spettacolo nei cieli a Santo Stefano: sarà visibile dall'Italia?

Il cielo ci regalerà ancora un altro spettacolo prima della fine del 2019: giovedì 26 dicembre, come si legge su Sky.it, si verificherà infatti un’eclissi solare completa ma anulare: è il terz’ultimo evento astronomico del periodo preso in esame dalla Nasa nel suo calendario Solar Eclipses 2011 – 2020.

Non sarà possibile ammirare lo spettacolo dal nostro Paese

L’eclissi solare anulare si verificherà nel giorno di Santo Stefano, alle 4:43 del 26 dicembre 2019: dato che in questo periodo dell’anno il Sole sorge più tardi, l’evento non sarà visibile in Italia: sarà invece visibile in Australia, Arabia Saudita, Emirati, Qatar, Oman, India, Sri Lanka, Singapore, Filippine e non solo.

L'eclissi durerà meno di 4 minuti

L’eclissi solare anulare durerà solo pochi minuti: per l’esattezza, come spiega Jamie Carter, giornalista scientifico, su Forbes, la sua durata sarà di 3 minuti e 40 secondi. Dalla terra si vedrà una sorta di anello di fuoco.


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Cos'è l'eclissi solare?

L’eclissi solare è un fenomeno ottico-astronomico in cui si verifica l’oscuramento totale o parziale del disco solare da parte della Luna, visto dalla Terra. Nell’eclissi anulare, come quella del 26 dicembre 2019, la Luna è nel punto più lontano della sua orbita e il cono d’ombra generato non arriva fino alla superficie della Terra: questo perché il diametro angolare del disco della Luna rimane minore di quello solare. Il satellite naturale della Terra apparirà piuttosto piccolo in cielo e coprirà il 97% del Sole durante l’eclissi.

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L'eclissi non sarà visibile ad occhio nudo

Anche dove visibile, l’eclissi – molto scenografica – non sarà osservabile ad occhio nudo: servirà un’attrezzatura adatta. Tra gli strumenti troviamo iltri solari da applicare sulla parte anteriore di telescopi o binocoli. Secondo gli esperti, la posizione migliore nel mondo per vedere l’eclissi di Santo Stefano sarà la penisola arabica: gli appassionati, i cacciatori di eclissi, si ritroveranno ad Al-Hufuf, per ammirare l’evento all’alba. Un eclissi dello stesso tipo è prevista per il 21 giugno 2020. Il 14 dicembre 2020, invece, è prevista la prossima eclissi totale. 

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.