
Tutto ciò che c’è da sapere sull’eclissi solare del 29 marzo 2025: come seguirla e a che ora
Il cielo di marzo offre un nuovo spettacolo astronomico dopo l’eclissi lunare del 14 marzo: il 29 marzo, infatti, si verificherà un’eclissi solare parziale, visibile anche dall’Italia. Questo fenomeno, sempre affascinante, sarà osservabile nelle ore del mattino, con un’intensità variabile a seconda della posizione geografica. L’evento rappresenta un’opportunità imperdibile per gli appassionati di astronomia che potranno ammirare il disco solare parzialmente oscurato dalla Luna. Per godersi lo spettacolo in sicurezza è fondamentale utilizzare strumenti adeguati per la visione diretta del Sole.
Cos’è un’eclissi solare
L’eclissi solare si verifica quando la Luna si interpone tra la Terra e il Sole, oscurando parzialmente o totalmente la luce solare. Esistono tre tipi principali di eclissi: totale, parziale e anulare. Nell’eclissi totale, la Luna copre completamente il Sole, mentre in quella anulare lascia visibile un anello luminoso. L’eclissi parziale, invece, si manifesta quando solo una parte del disco solare viene oscurata dal nostro satellite. Il grado di copertura dipende dalla posizione dell’osservatore, determinando così l’intensità del fenomeno visibile da diverse località.
Dove e quando osservare il fenomeno
L’eclissi solare del 29 marzo sarà visibile in Italia con diverse percentuali di copertura del Sole. Nel sud del Paese, solo il 4% della superficie solare verrà oscurato, mentre al centro, a Roma, si raggiungerà circa il 10%. Nelle regioni settentrionali, invece, il fenomeno sarà più marcato, con una copertura che potrebbe arrivare al 20%. L’orario dell’evento varierà a seconda della località ma il picco massimo di oscuramento si verificherà intorno alle 11.15, con l’intero fenomeno visibile tra le 10.30 e le 12.00.
Prossime eclissi solari e conclusioni
Per chi non riuscirà a osservare l’evento di marzo la prossima eclissi solare avverrà il 21 settembre, ma sarà visibile solo da Antartide e Nuova Zelanda. Per un’eclissi osservabile dall’Italia bisognerà attendere eventi futuri. Nel frattempo è consigliabile prepararsi al meglio per il 29 marzo utilizzando occhiali protettivi certificati o strumenti come filtri solari per telescopi.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.