Afferma che le missioni con equipaggio inizieranno entro 4-6 anni, a seconda che si possano superare determinate sfide economiche e tecnologiche
Il CEO di SpaceX Elon Musk ha alzato il velo sull’incredibile progetto in itinere finalizzato all’edificazione di una città umana su Marte entro i prossimi decenni, a partire dai viaggi senza equipaggio di Starship nel 2026. Secondo quanto comunicato dallo stesso istrionico ceo, i viaggi con equipaggio inizieranno entro la fine del decennio se tutto dovesse andare secondo i piani e i tempi stimati. SpaceX inizierà a lanciare la navicella spaziale Starship con l’intento di atterrare sulla superficie di Marte tra 2 anni.
Quando inizieranno i primi viaggi
La tempistica si basa sull’apertura della prossima finestra di trasferimento Terra-Marte alla fine del 2026. I primi voli in programma saranno senza equipaggio per testare le capacità di atterraggio di Starship e garantire la sicurezza dell’equipaggio una volta che gli umani saranno a bordo. Secondo le stime rivelate da Musk, i primi viaggi con equipaggio inizieranno tra due e quattro anni dopo, a seconda di come andranno i test iniziali. L’urgenza di queste tempistiche nascerebbe anche dai preoccupanti dati che riguardano i tassi di natalità che rappresentano una seria minaccia per il nostro pianeta e per la stessa sopravvivenza della specie.
Il commento di Musk
Il post in cui Musk ha annunciato il nuovo piano recita testualmente: “Essere multiplanetari aumenterà notevolmente la probabile durata della vita della coscienza, poiché non avremo più tutte le nostre uova, letteralmente e metabolicamente, su un pianeta”. Il post di Musk ha anche menzionato che lo scopo dell’impresa su Marte sarà quello di realizzare una avveniristica città umana funzionale entro i prossimi 20 anni.
Il problema dei costi eccessivi
Attualmente questo progetto avrebbe un costo stimato in un miliardo di dollari per tonnellata di carico utile sulla superficie di Marte. Con l’attuale tecnologia, dunque, i costi sarebbero proibitivi, ma Musk confida nel fatto che in futuro la tecnologia a disposizione sarà “10.000 volte migliore. La creazione di un aumento così massiccio dell’efficienza in un periodo di tempo così breve potrebbe richiedere una radicale ristrutturazione del modo in cui vengono gestite la logistica e le comunicazioni spaziali.
Secondo gli esperti della NASA, l’utilizzo della tecnologia blockchain per orchestrare, eseguire e verificare la comunicazione tra satelliti potrebbe essere il metodo più efficiente per gestire la logistica spaziale, velocizzare i tempi e ridurre i costi.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.