Enorme brillamento solare registrato dalla Nasa: è il secondo nell'ultima settimana
Secondo la Nasa si tratterebbe del terzo bagliore solare più potente del 2022: ecco i dettagli
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Un nuovo flare solare con espulsione di massa coronarica è stato registrato nella giornata di martedì 3 maggio
Secondo quanto affermato dalla Nasa, un potente bagliore solare sarebbe appena esploso dalla superficie del Sole. L'evento eccezionale sarebbe stato immortalato in filmati straordinari. Il bagliore di classe X, il più forte prodotto dalla nostra stella, è stato registrato dal Solar Dynamics Observatory della NASA esattamente alle 9:25 EDT (13:25 GMT) di martedì 3 maggio. Le macchie solari si trovano sulla superficie del Sole dove potenti campi magnetici, creati dal flusso di cariche elettriche, si annodano in nodi prima di spezzarsi improvvisamente.
La classificazione
Il rilascio di energia che ne consegue genera esplosioni di radiazioni chiamate brillamenti solari e getti esplosivi di materiale solare in genere indicato come “espulsione di massa coronale (CME)”. La National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) classifica i brillamenti solari da A a X in base all'intensità dei raggi X che rilasciano, con ogni livello che ha 10 volte l'intensità dell'ultimo. L'ultimo bagliore in questione che si è verificato nella giornata di martedì, è stato classificato come X1.1 e rappresenta il secondo bagliore di questa forza prodotto dal Sole questa settimana.
E' il terzo bagliore solare più potente del 2022
Secondo quanto riferito dalla Nasa si tratterebbe anche del terzo bagliore solare più potente del 2022. Infatti in precedenza il Sole aveva lanciato un bagliore X2.2 il 19 aprile e un X1.3 il 30 marzo. Come si legge sulla nota Twitter della Nasa “I brillamenti solari sono potenti esplosioni di radiazioni. Le radiazioni nocive di un bagliore non possono passare attraverso l'atmosfera terrestre per influenzare fisicamente gli esseri umani a terra, tuttavia, quando sono abbastanza intense, possono disturbare l'atmosfera nello strato in cui viaggiano i segnali GPS e di comunicazione". CONTINUA A LEGGERE…
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Cosa accade alla nostra atmosfera
Le radiazioni ultraviolette prodotte dai brillamenti solari, infatti, hanno il potere di ionizzare gli atomi nella nostra atmosfera superiore, rendendo impossibile il rimbalzo delle onde radio ad alta frequenza: ecco il motivo per cui potrebbero verificarsi dei blackout radio. I blackout radio si verificano sulle aree illuminate dal sole durante il periodo del bagliore e sono classificati da R1 a R5 in base alla gravità. Il brillamento in questione sarebbe stato all'origine di un blackout dell'R3 sull'Oceano Atlantico, che è la stessa forza del blackout indotto dal brillamento su Australia e Asia durante il fine settimana di Pasqua del mese scorso.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.