Equinozio di primavera, ecco quando cade
19, 20 o 21 marzo, quando arriva l’equinozio di primavera? La data, in realtà, è variabile, e per questo motivo si genera spesso confusione. Per il 2022 l’equinozio cade nella giornata di oggi, domenica 20 marzo: esattamente alle 16:33 diremo addio all’inverno ed entreremo nella stessa stagione. L’equinozio non dura l’intera giornata ma rappresenta un attimo esatto: è il momento del moto di rivoluzione in cui il Sole si trova allo zenit dell’equatore.
Cosa rappresenta l’equinozio di primavera
Quando avviene l’equinozio, in pratica, il Sole è in posizione perpendicolare rispetto all’equatore, la linea che divide l’emisfero boreale da quello australe. E proprio nell’emisfero boreale, quello che ospita anche l’Italia, quest’oggi inizierà la primavera. L’equinozio si verifica due volte all’anno: a marzo e a settembre; il primo dà il via alla primavera, il secondo all’autunno. In queste due occasioni il giorno è equamente diviso in 12 ore di luce e 12 ore di buio. In latino la parola aequinoctium significa proprio “notte uguale”.
Perché la data dell’equinozio è variabile
L’equinozio di primavera, come abbiamo già detto, non ha una data fissa: può cadere il 19, il 20 o il 21 marzo. Questo accade a causa della discrepanza tra il nostro calendario e il tempo che la Terra impiega a girare intorno al Sole, che non è pari a 365 giorni esatti ma è 365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 6 secondi. Questo divario fa slittare l’equinozio e altri fenomeni astronomici: non a caso ogni 4 anni c’è l’anno bisestile, che ha il compito di rimettere a posto le cose.
Addio inverno, benvenuta primavera
Con l’equinozio di primavera, quindi, possiamo dire ufficialmente addio all’inverno e dare il benvenuto alla nuova stagione. La primavera ci terrà compagnia fino al 21 giugno, quando poi lascerà spazio all’estate. Ricordiamo che quest’oggi inizia la primavera astronomica, che è diversa da quella meteorologica: la primavera meteorologica inizia l’1 marzo e segue i cambiamenti atmosferici.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.