Evidenziati per la prima volta gli effetti dell'attività vulcanica sulla luna di Giove

Alma invia alla Terra delle preziose immagini che immortalano l'attività dei vulcani della luna di Giove: tutti i dettagli

Foto PixaBay
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L'Alma ha inviato straordinarie immagini alla Terra sui vulcani della Luna di Giove

L'Atacama Large, anche chiamato ALMA, ha inviato nuove immagini alla Terra nelle quali per la prima volta sono stati mostrati gli effetti dell'attività vulcanica sull'atmosfera di Io, la luna di Giove. Io, infatti, è la luna che ha l'attività vulcanica più intensa in tutto il Sistema Solare: sulla sua superficie ci sono oltre 400 vulcani vivi che emettono continuamente gas a base di zolfo, il principale responsabile del colorito fra il giallo e il rosso che assume la superficie quando si congela. Anche se l'atmosfera di Io è molto sottile, può comunque fornire informazioni molto importanti non solo sulla stessa luna ma anche su quello che si nasconde sotto la sua superficie.

Cosa si è scoperto

Imke de Pater, un ricercatore dell'università di Berkeley, ha raccontato come grazie ad alcune ricerche precedenti è stato dimostrato che l'atmosfera di Io è dominata da gas a base di anidride solforosa che è frutto dell'attività vulcanica, tuttavia non è noto quale processo guidi le dinamiche nell'atmosfera di questa luna. Proprio per riuscire a capire quali siano le dinamiche che danno origine all'atmosfera di Io, il team di ricercatori ha utilizzato proprio i dati di Alma per capire che cosa sia accaduto quando la luna è passata davanti a Giove.

Per la prima volta immortalati l'anidride solforosa e il monossido di zolfo mentre fuoriescono dai vulcani

Proprio grazie alla qualità delle immagini fornite da ALMA, gli studiosi per la prima volta hanno potuto visualizzare sia l'anidride solforosa che il monossido di zolfo uscire dai vulcani presenti sulla superficie di Io e sulla base di complessi calcoli hanno stabilito che proprio questi vulcani contribuiscono a creare circa il 30-50% dell'atmosfera della luna. Un altro dato molto interessante che è stato notato è la presenza di un terzo gas, ossia il cloruro di potassio, e questo dimostra che i serbatoi di magma che si trovano al di sotto della superficie sono differenti per ogni tipo di vulcano.


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Gli inspiegabili valori della temperatura

Va specificato che Io è vulcanicamente attiva a causa del fenomeno noto come riscaldamento delle maree causato dalle altre lune di Giove Europa e Ganimede causa enormi quantità di attrito interno e calore, dando origine a vulcani come Loki Patera. Un dato che però gli studiosi ancora non riescono a spiegarsi è relativo alla temperatura che si trova nella parte più bassa dell'atmosfera di Io. Secondo de Pater delle informazioni utili a spiegare questo fenomeno, però, potranno essere ricavate grazie ad ALMA e ad un'osservazione più prolungata di Io e della sua superficie. Probabilmente, però, sulla stessa ALMA dovrà essere montata una lente più potente che sia in grado di fornire immagini senza alcuna sbavatura.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.