Negli ultimi mesi sono state distorte alcune informazioni che riguardano avvenimenti e fatti astronomici: ecco la denuncia de Il Foglio
Fin dai tempi di Galileo il metodo scientifico è stato alla base di tutte le scoperte scientifiche ed è così anche oggi. Infatti dalla fisica nucleare all’astrofisica è fondamentale eseguire test ed ottenere risultati verificabili e ripetibili, anche da altri scienziati. Lo stesso però non si può dire per quelle persone che riportano le notizie su giornali e media, come riporta ilFoglio.it. In questo periodo infatti le informazioni che riguardano queste informazioni sono state volutamente ingigantite, forse per ottenere più condivisioni. In ogni caso queste false notizie hanno interessato la stella Betelgeuse, la più luminosa della costellazione di Orione, un asteroide in rotta verso la Terra e la scoperta di una caverna su Marte.
La stella Betelgeuse
Poco tempo fa, alcune variazioni che riguardavano l’intensità della luminosità della stella ha destato allarme generando l’idea di una sua possibile e imminente esplosione. In realtà Betelgeuse, la stella rossa che fa parte della costellazione di Orione, è una supergigante rossa che sta per concludere la sua evoluzione. Molto probabilmente terminerà la sua vita esplodendo a circa 650 anni luce dalla Terra. Ovviamente non siamo in grado di sapere quando esploderà, ma possiamo dire con sicurezza che lo farà in un punto molto distante dalla Terra. Per noi non ci saranno conseguenze, eccezion fatta per qualche malfunzionamento nei sistemi di telecomunicazione, ma siamo ben lontani da un’esplosione catastrofica in grado di investire la Terra.
Un asteroide grande come l’Everest
Pare che nei prossimi giorni, e nello specifico il 29 aprile, un asteroide grande come l’Everest dovrebbe passare molto vicino alla Terra. Anche questa notizia è stata farcita con qualche accenno catastrofico perché l’asteroide in questione sfiorerà il nostro pianeta ma solo per modo di dire. Infatti la traiettoria rilevata dagli scienziati passerà a 6 milioni di km di distanza dalla Terra, circa venti volte la distanza tra Terra e Luna. Insomma non c’è motivo di preoccuparsi.
La caverna su Marte
Un’altra notizia riguarda la scoperta effettuata dalla NASA di una caverna su Marte. In realtà non si tratta di una scoperta recente, ma di immagini del 2011 riportate in auge da notizie ingigantite. Una cosa però è sicura, si tratta di una caverna creata durante il periodo di attività vulcanica che ha interessato il pineta rosso. Certo gli scienziati continuano a sperare che le sonde trovino tracce di vita marziana, ma non per questo sono saltati a conclusioni affrettate.
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