Il grave incidente è stato causato da un cavo collegato in modo scorretto
Nella notte di Lunedì un razzo Vega lanciato dalla francese Arianespace ha fallito la fase di lancio poco dopo il decollo. Il razzo è andato completamente distrutto, insieme al suo carico prezioso di due orbiter – i satelliti SEOSAT-Ingenio e Taranis. E’ la seconda volta che un lancio Vega si conclude in modo infausto negli ultimi tre tentativi di lancio. Una inchiesta interna su ciò che è andato storto ha evidenziato come il fallimento sia stato il risultato di un errore umano molto casuale. Leggi anche Space X, in volo col Crew Dragon anche un peluche.
Cosa è emerso dalle indagini interne
Come riporta Spaceflight Now, gli ingegneri che hanno esaminato i dati del lancio e del successivo guasto hanno concluso che si è verificata una inversione nel collegamento di una coppia di cavi che non sarebbero stati attaccati nei punti giusti nello stadio superiore del razzo. Questo errore umano è risultato fatale al veicolo spaziale ma amche al suo prezioso carico. Secondo il rapporto, che cita l’ufficio tecnico capo di Arianespace, Roland Lagier, i cavi che erano collegati agli attuatori di controllo del vettore di spinta sullo stadio superiore del razzo sono stati invertiti.
La dinamica dell’incidente
Questo è un errore che si sarebbe verificato durante la fase di montaggio e apparentemente non sarebbe stato rilevato nel corso delle ispezioni effettuate dopo il completamento dei vari collegamenti. I cavi invertiti hanno prodotto segnali destinati a produrre un cambio di direzione. Questi aggiustamenti hanno fatto perdere agli ingegneri il controllo del razzo che si è così schiantato al solo. Un errore che rappresenta praticamente una vera e propria condanna a morte per qualsiasi cosa che si diriga verso lo spazio. Il razzo aveva volato per circa otto minuti prima che questo problema si manifestasse e la navicella spaziale andasse distrutta.
I danni causati da un “banale” errore
Per Arianespace questo errore rappresenta una vera e propria disdetta non solo per aver mandato in fumo il lavoro svolto ma anche per aver distrutto i satelliti. Il SEOSAT-Ingenio è stato inviato nello spazio per la Spagna ed è stato progettato per scrutare la Terra e trasmettere importanti osservazioni, mentre il satellite Taranis dalla Francia è stato costruito per rilevare e studiare “misteriose scariche elettriche dai temporali” stando a quanto riporta Spaceflight Now.
Non vi è però alcun nesso fra la causa del fallimento di questo lancio con il fallimento del lancio precedente, che è stato dettato da altri motivi. Per Arianespace questo rappresenta una buona notizia. Il CEO della società francese, Stéphane Israël, ha affermato che si stanno esaminando tutti i processi per capire meglio perché questo errore di integrazione non è stato corretto e non sia stata fatto un corretto sopralluogo.
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