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Venerdì 15 Novembre
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Finalmente sappiamo da dove proveniva l’asteroide che causò l’estinzione dei dinosauri

Ora sappiamo da dove arrivò l’asteroide che uccise i dinosauri: non è una buona notizia per l'umanità

Finalmente sappiamo da dove proveniva l’asteroide che causò l’estinzione dei dinosauri
Asteroide (Foto. google)

Grazie al duro lavoro di una università tedesca, si è giunti ad una conclusione che era attesa da tantissimi anni

La roccia spaziale che colpì la Terra 66 milioni di anni fa e che cancellò molte forme di vita, seguì un straordinariamente tortuoso prima di impattare sul nostro pianeta. L’evento Chicxulub, come viene denominato il gigantesco impatto che pose fine al regno dei dinosauri non aviari, aprendo la strada alla nascita della vita dei mammiferi – fu innescato da un asteroide proveniente da una regione del Sistema Solare oltre l’orbita di Giove, il freddo e oscuro pianeta esterno. E si trattava proprio di un asteroide, e le nuove scoperte di un team internazionale di ricercatori hanno escluso che l’oggetto possa essere una cometa. Questa scoperta offre nuove prospettive e alimenta nuova teorie sulla storia della Terra e sulle sue interazioni con il resto del Sistema Solare.

La storia

Fin dalla sua infanzia, la Terra è stata ripetutamente colpita da grandi rocce spaziali. Si ritiene che gli impatti delle comete abbiano avuto un ruolo significativo nel fornire acqua alla Terra. A testimoniarlo sono la serie di enormi crateri che hanno lasciato cicatrici sul pianeta dopo le collisioni. Anche la Terra ha vissuto diverse estinzioni di massa, ma l’unica definitivamente collegata a un impatto è stata l’estinzione del Cretaceo-Paleogene 66 milioni di anni fa, responsabile della distruzione di circa il 76% di tutte le specie animali sulla Terra. All’epoca, un asteroide di circa 10 chilometri di diametro si schiantò su quella che oggi è la penisola dello Yucatán, lasciando dietro di sé un cratere colossale e innescando uno tsunami che cambiò i connotati geografici al pianeta.

Come si è giunti a questa conclusione?

Da dove ha avuto origine questa roccia mortale? Tutto quello che possiamo fare è immaginare, non avendo dati oggettivi sulla traiettoria seguita dall’asteroide. Ciò che possiamo fare, tuttavia, è osservare lo strato di sedimento conservato nella roccia che sarebbe stato depositato al momento dell’impatto, cercando tracce nei minerali che possano essere abbinate a tipi noti di rocce spaziali.
Negli strati del Cretaceo-Paleogene si può trovare una percentuale maggiore di minerali come iridio, rutenio, osmio, rodio, platino e palladio. Questi elementi del gruppo del platino sono piuttosto rari sulla Terra, soprattutto in superficie. Ma sono comuni nei meteoriti: pezzi di roccia che cadono attraverso i cieli terrestri dallo spazio e si schiantano sulla superficie.

Cosa si è scoperto

L’impatto di Chicxulub non fu l’unica cosa che accadde sulla Terra in quella fase geologica. Per quasi un milione di anni attorno al confine Cretaceo-Paleogene, un’enorme regione vulcanica conosciuta come Trappi del Deccan ha agito, espellendo materiale vulcanico dal ventre della Terra all’aperto. Questa è un’altra possibile fonte di quegli elementi del gruppo del platino osservati negli strati limite. Adesso l’Università di Colonia in Germania, ha concentrato i propri studi su un minerale chiamato rutenio, di cui diversi isotopi si trovano nello strato limite. Gli isotopi sono forme dello stesso elemento con un numero variabile di neutroni e i loro rapporti reciproci in un dato campione agiscono come un’impronta digitale. Nel rutenio terrestre, gli isotopi si trovano in proporzioni diverse rispetto agli isotopi dei meteoriti.

Hanno analizzato il rutenio dello strato limite di cinque luoghi diversi: uno in Spagna, uno in Italia e tre dalle scogliere di gesso di Stevns in Danimarca. Hanno anche analizzato il rutenio proveniente da altri cinque impatti degli ultimi 541 milioni di anni, così come gli strati sferici risalenti a 3,5-3,2 miliardi di anni fa. Inoltre, i ricercatori hanno analizzato il rutenio da meteoriti reali e hanno confrontato questi risultati con campioni di riferimento terrestri di rutenio che si sono formati proprio qui sulla Terra. Questo confronto ha rivelato che il rutenio nello strato limite del Cretaceo-Paleogene proveniva dallo spazio.

Questi risultati rivelano finalmente l’identità della roccia che ha causato l’estinzione di molte forme di vita. Si pensa che Giove agisca come una sorta di barriera per gli oggetti esterni del Sistema Solare, catturando gli asteroidi nel suo percorso orbitale e impedendo loro di viaggiare ulteriormente verso il Sole. Alcuni riescono a scivolare di tanto in tanto, ma normalmente cadono sulla Terra in pezzi più piccoli rispetto al dispositivo di simulazione Chicxulub. Il che solleva la domanda: perché quell’antica roccia ha causato l’estinzione dei dinosauri? Una domanda alla quale non sarà facile trovare risposte.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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