Galassia di Andromeda, scoperta una stella che esplode una volta all’anno
Nella galassia di Andromeda è stata scoperta una misteriosa stella che ogni anno esplode una volta. L’ultima esplosione in ordine di tempo è stata osservata nel novembre del 2018 e, secondo quanto è possibile leggere su “Scienza.fanpage.it“, gli scienziati sono convinti che ve ne saranno altre anche nei prossimi anni. Si tratta della prima volta che una “nova ricorrente (RNe)” viene documentata con una sequenza temporale così ristretta, considerando che di solito questo tipo di stelle esplodono una volta ogni 10 anni.
Una stella esplode nella galassia di Andromeda, ma cos’è una nova?
Le nove si verificano nel momento in cui le stelle nane bianche continuano ad accumulare idrogeno sulla loro superficie. Quest’ultimo – secondo quanto si legge su “Scienza.fanpage.it” – viene compresso e riscaldato fino a quando non si genera una colossale esplosione. Quando la nova si va a formare, la sua luminosità può aumentare anche di un milione di volte. La reazione nucleare che ne deriva va a generare un guscio di materiale espulso che può arrivare ad estendersi anche per decine o centinaia di anni luce. Secondo gli scienziati le cosiddette “nove ricorrenti”, ossia quelle che esplodono a intervalli regolari, sono strettamente legate ad una stella compagna, dalla quale vanno a sottrarre di continuo quel materiale che poi sta alla base delle esplosioni.
La stella scoperta nella galassia di Andromeda è un caso particolare
La nova ricorrente che è stata scoperta nella galassia di Andromeda è stata chiamata M31N 2008-12a e presenta due tratti caratteristici: non si si tratta della nova ricorrente che esplode con la maggior frequenza di tutte – vale a dire una volta all’anno – ma che presenta il guscio di materiale residuo più ampio (occupa 400 anni luce). Secondo gli scienziati dell’Università Statale di San Diego e dell’Università Johh Moore di Liverpool che l’hanno studiata tutto ciò sarebbe dovuto al fatto che su questa stella si vanno a succedere esplosioni da milioni di anni.
Qual è il futuro della nana ricorrente presente nella galassia di Andromeda?
Secondo quanto si legge su “Scienza.fanpage.it, i professori Allen Shafter e Matthew Darnley che si sono occupati di coordinare la ricerca – pubblicata sulla rivista scientifica “Nature” – la nana ricorrente che è stata scoperta nel cuore della galassia di Andromeda potrebbe trovarsi in una fase cruciale del proprio ciclo vitale. M31N 2008-12a, infatti, sarebbe arrivata al limite del materiale che può riuscire a catturare dalla stella compagna e per questo motivo potrebbe esplodere in una spettacolare supernovae. A differenza di quanto accade con le nova, le supernovae generano l’esplosione dell’intero astro. Le supernovae che sono legate alle nane bianche rappresentano degli eventi piuttosto rari, ma di fondamentale importanza in quanto utilizzati dagli scienziati per calcolare la distanza esistente tra le galassie, oltre ad ulteriori caratteristiche dell’Universo.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.