Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Venerdì 15 Novembre
Scarica la nostra app

Galassie massicce, gli scienziati hanno scoperto come diventano più grandi

Galassie massicce, gli scienziati hanno scoperto come diventano più grandi secondo il Center of Excellence per All Sky Astrophysics

Galassie massicce, gli scienziati hanno scoperto come diventano più grandi
galassia di Andromeda, foto Pixabay

Galassie massicce, gli scienziati hanno scoperto come diventano più grandi

In un nuovo studio, un team internazionale di astronomi guidato da ARC Center of Excellence per All Sky Astrophysics in 3 Dimensions (ASTRO 3D) ha combinato i dati del sondaggio MOSEL (Multi-Object Spectroscopic Emission Line) con un programma di modellazione cosmologica per intravedere le forze che creano enormi galassie, come riporta sci-news.com. “Analizzando il modo in cui si muovono i gas all’interno delle galassie, è possibile scoprire la proporzione di stelle prodotte internamente – e la proporzione effettivamente cannibalizzata da altrove“, ha affermato il dott. Anshu Gupta di ASTRO 3D, autore principale dello studio. L’Asteroide 1998 OR2 si avvicina alla Terra e sembra indossare una mascherina – Quali i rischi per il pianeta?

La scoperta degli scienziati

Gli scienziati hanno scoperto che nelle vecchie galassie enormi, quelle a circa 10 miliardi di anni luce da noi, le cose si muovono in molte direzioni diverse. Questo suggerisce che molte delle stelle al loro interno sono state acquisite dall’esterno. In altre parole, le grandi galassie hanno mangiato quelle più piccole, ingrandendosi. La luce impiega tempo a viaggiare attraverso l’Universo, quindi le galassie più lontane dalla Via Lattea sono viste in un punto precedente della loro esistenza. Il dott. Gupta e colleghi hanno scoperto che l’osservazione e la modellistica di queste galassie molto distanti hanno rivelato variazioni molto meno nei loro movimenti interni.

La spiegazione

Gli scienziati hanno dovuto capire perché le galassie più vecchie e più vicine erano molto più disordinate rispetto alle “più giovani” e più distanti. La spiegazione più probabile secondo i ricercatori è che negli ultimi miliardi di anni le galassie sopravvissute sono diventate grasse e disordinate incorporando quelle più piccole.  Gli astronomi hanno eseguito i loro studi su un set di simulazioni appositamente progettato noto come IllustrisTNG, un progetto internazionale pluriennale che mira a costruire una serie di grandi modelli cosmologici di come si formano le galassie. Fascio di luci avvistato in cielo: stupore nella popolazione e numerose le segnalazioni in Inghilterra, ecco di cosa si è trattato

Studio pubblicato sull’Astrophysical Journal

Il modello di studio ha mostrato che le galassie più giovani hanno avuto meno tempo per fondersi con le altre. Questo dà un indizio forte di ciò che accade durante una fase importante della loro evoluzione, spiegano i ricercatori. Lo studio è stato pubblicato il 9 aprile 2020 nell’Astrophysical Journal.

L’atmosfera di Venere non è uniforme: la scoperta avvenuta per caso

L’atmosfera di Venere, diversamente da quanto gli astronomi avevano erroneamente ritenuto finora, non è uniforme: a rivelato è stata, come riporta SkyTg24, una scoperta avvenuta per puro caso, da attribuire alla sonda Messenger della NASA e alle analisi condotte da un team di ricercatori del Johns Hopkins Applied Physics Laboratory di Laurel, nel Maryland. Lo studio ha permesso di rivelare un aumento della concentrazione di azoto a circa 50 km dalla superficie del pianeta.

La nostra newsletter!

Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime
su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto