Secondo uno studio recente pubblicato su Nature, il pianeta rosso avrebbe assorbito un altro pianeta in seguito ad un impatto
Secondo quanto pubblicato su un articolo di Sciencealert, il nucleo di Giove sarebbe composto da un misto di rocce solide e idrogeno. Spesso si è cercata una spiegazione scientifica che giustificasse tutto ciò e negli ultimi tempi si è fatta strada una nuova teoria.
La collisione sarebbe avvenuta 4,5 miliardi di anni fa
Alcuni scienziati avrebbero sostenuto che il gigante gassoso possa aver assorbito un altro protoplanet durante una collisione frontale circa 4,5 miliardi di anni fa, quando il nostro Sistema Solare era ancora in fase di formazione. Questa nuova teoria è stata pubblicata su Science News. Tutto ciò potrebbe spiegare le ragioni per cui il nucleo del pianeta sia così diffuso e frammentato – e anche fare luce sulla nascita del Sistema Solare.
La nuova teoria potrebbe dare risposta ad alcuni fenomeni finora misteriosi
Un team di astronomi provenienti da Giappone, Cina, Svizzera e Stati Uniti ha utilizzato i dati della sonda spaziale Juno della NASA per indagare sulla struttura e la composizione di Giove, secondo una ricerca pubblicata mercoledì sulla rivista Nature. Dall’esame del nucleo interno di Giove si potrebbero ricavare le spiegazioni di alcuni fenomeni, come l’erosione graduale causata da venti ad alta velocità o la possibilità che il nucleo contenesse gas dall’inizio.
I modelli attualmente allo studio sarebbero compatibili con la tesi dell’impatto
L’idea che il pianeta rosso possa aver impattato e assorbito un altro pianeta è solo una spiegazione plausibile, ma può essere quella che meglio corrisponde ai dati osservati. “I modelli di tale scenario portano a una struttura interna coerente con un nucleo diluito, che persiste per miliardi di anni” ha riportato il team di scienziati nello studio pubblicato su Nature.
Il sistema solare potrebbe essere stato teatro di eventi sconvolgenti
Se questo fosse vero, allora è plausibile la teoria secondo la quale il nostro Sistema Solare era un luogo violento in cui colossali protopianeti potevano schiantarsi l’uno contro l’altro e persino fondersi. “Pensiamo che le collisioni fossero comuni nel giovane Sistema Solare e che un simile evento potesse essersi verificato anche per Saturno, contribuendo alle differenze strutturali tra Giove e Saturno“.
Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.
