Gli astronomi hanno scoperto un enorme deposito su un'antica nana bruna, ecco di cosa si tratta
Ecco cosa hanno scoperto i ricercatori su una nana bruna
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Gli astronomi hanno scoperto un enorme deposito su un'antica nana bruna
Una nuova scoperta è stata compiuta da un team di ricercatori dell’Istituto di astrofisica delle Canarie e dell’Istituto di astrofisica, ottica ed elettronica del Messico. Cosa hanno scoperto i ricercatori? Gli scienziati hanno scoperto un enorme deposito in questa stella. Si chiama Reid 1B. Si tratta di una nana bruna distante circa 17 anni luce da noi. E' stata scoperta una quantità considerevole di litio ancora intatto. Risalirebbe ad un'epoca precedente alla formazione del sistema binario a cui appartiene l'astro, come riporta media.inaf.it. Leggi anche: La Via Lattea avrebbe perso un intero gruppo di galassie satellitari: i risultati di uno studio
Le nane brune
La nana bruna Reid 1B è un importante deposito di litio che non verrà mai distrutto, come spiegano gli astronomi. Pianeti come Giove e la Terra sono ancora meno massicci e non distruggono il loro litio. Il Sole ha distrutto tutto il litio presente nel suo nucleo e ne conserva una parte nei suoi strati superiori. C’è qualcosa nel comportamento delle nane brune che ancora non è stato capito. Si tratta di oggetti celesti a metà fra i pianeti e le stelle. Possiedono una massa più grande dei pianeti, ma non abbastanza per sviluppare la temperatura necessaria per scatenare le reazioni nucleari che fanno brillare le stelle.
Stelle mancate
Le nane brune sono note anche come 'stelle mancate'. Lo studio condotto da un team di ricercatori dell’ Istituto di astrofisica delle Canarie (Iac) e dell’Inaoe, ha mostrato che il litio si conserva fino a una massa dinamica inferiore del 10% rispetto a quella prevista dai modelli teorici più recenti. Eduardo Lorenzo Martín Guerrero de Escalante dell’Iac, spiega che 'Da tre decenni seguiamo la traccia del litio nelle nane brune e finalmente siamo riusciti a determinare con precisione il confine di massa tra la sua conservazione e la sua distruzione, e confrontarlo con le ipotesi teoriche.
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La scoperta
I ricercatori hanno utilizzato lo spettrografo Osiris sul Gran Telescopio Canarias, ovvero il più grande telescopio ottico e infrarosso del mondo. Hanno effettuato osservazioni spettroscopiche ad alta sensibilità, tra febbraio e agosto di quest’anno, di due binarie composte da nane brune. A sorprendere gli astronomi, è stato il deposito di litio cosmico non distrutto, la cui origine è precedente alla formazione del sistema binario a cui appartiene la stella.
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