Scoperto un esopianeta che presenta molte anomalie: si chiama LTT 9779b
L’esplorazione spaziale non smette di stupirci. Sondare l’Universo alla ricerca delle peculiarità che lo contraddistinguono è il modo più efficace per tentare di comprendere l’origine del “Tutto”, benché una spiegazione sia tuttora ben lungi dall’essere individuata. Nonostante ciò, i piccoli (o grandi) progressi compiuti dalla scienza ci consentono di aumentare giorno dopo giorno le nostre conoscenze in merito alle caratteristiche dell’Universo. Tra le scoperte astronomiche più recenti, una delle più affascinanti ha a che vedere con l’esopianeta denominato LTT 9779b.
La particolare atmosfera di LTT 9779b
Nel mese di settembre 2020, due gruppi differenti di astronomi, tra il Kansas e il New Mexico, hanno annunciato la scoperta di un particolare esopianeta, localizzato a circa 260 anni luce dalla superficie terrestre. Fin da subito, l’esopianeta è stato monitorato per le sue particolari caratteristiche atmosferiche. Poco più grande di Nettuno, LTT 9779b ruota attorno a una stella che ricorda vagamente il Sole, sebbene le sue peculiarità riguardino altri aspetti astronomici.
La sussistenza dell’atmosfera
In primo luogo, l’esopianeta è talmente vicino alla sua stella da orbitarvi attorno ogni 19 ore. In secondo luogo, una simile vicinanza alla sua stella dovrebbe produrre un’evaporazione rapida e irreversibile dell’atmosfera. Ciò che colpisce, però, è che, nonostante la breve distanza dalla stella, l’atmosfera risulta essere ancora sostanziale. In base alle osservazioni del telescopio Spitzer, si sono potute rilevare numerose informazioni in merito alle caratteristiche della stella di LTT 9779b.
Cosa si è scoperto
In primis, si è osservato che l’esopianeta è irradiato dalla sua stella in maniera profonda, tanto da superare una temperatura superficiale di 3.000 gradi Fahrenheit (pari a 1.650 gradi Celsius). Sulla base di dati simili, l’atmosfera di LTT 9779b sarebbe già dovuta essere evaporata. I dati raccolti da Spitzer, però, mostrano la presenza evidente dell’atmosfera, rilevata grazie alla radiazione infrarossa emessa dall’esopianeta.
La curvatura della luce infrarossa
Per approfondire le conoscenze di LTT 9779b, gli astronomi hanno provveduto ad esaminare la particolare curvatura della radiazione infrarossa. Le analisi hanno consentito di rilevare informazioni particolarmente dettagliate sulle caratteristiche dell’esopianeta, a partire dalla sua temperatura. Stando ai dati raccolti, l’orario più caldo della giornata, su LTT 9779b, coincide quasi con mezzogiorno, ossia quando il Sole si trova esattamente sopra la testa degli osservatori posti sulla superficie dell’esopianeta. Lo studio di LTT 9779b, dunque, dovrà procedere con maggiore approfondimento, in modo tale da chiarire la sua capacit di resistere alle alte temperature della sua stella.
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